Guerra in Ucraina Ucraina: Mosca, l'offensiva continua fino al raggiungimento degli obiettivi

SDA

1.3.2022 - 11:55

La Russia proseguirà l'offensiva dell'Ucraina fino al raggiungimento di «tutti gli obiettivi»: lo ha detto il ministro della difesa russo Sergey Shoigu. Smentito un colloquio programmato Putin-Zelensky. Le truppe bielorusse si sarebbero unite a quelle russe.

1.3.2022 - 11:55

«Le forze armate russe continueranno a condurre l'operazione militare speciale fino al raggiungimento degli obiettivi prefissati», ha detto Shoigu in una conferenza stampa trasmessa dalla televisione di Stato. Mosca – ha aggiunto – mira a «smilitarizzazione e de-nazificazione» dell'Ucraina, oltre a proteggere la Russia da una «minaccia militare creata dai paesi occidentali».

Da parte sua il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, citato dall'agenzia Belta, ha indicato che il suo paese non prenderà parte ad operazioni di combattimento in Ucraina.

Lukashenko ha sostenuto che la Russia ha iniziato le operazioni in Ucraina perché non gli era stata lasciata altra scelta. Minsk, ha aggiunto, è pronta a negoziare con chiunque al momento, nell'interesse della pace nella regione.

Truppe bielorusse al fianco dei russi

E proprio mentre il presidente filorusso rilasciava queste dichiarazioni si è diffusa la notizia secondo cui  delle truppe bielorusse avrebbero attraversato il confine con l'Ucraina per unirsi all'invasione russa. Lo riferiscono Politico e il Daily Beast citando una dichiarazione del Parlamento ucraino.

«Le truppe bielorusse sono entrate nella regione di Chernihiv, nell'Ucraina settentrionale», si legge nella breve dichiarazione. Non ci sono al momento altre conferme.

Cremlino, nessun colloquio programmato Putin-Zelensky

Non ci sono piani per colloqui diretti tra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riferisce il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, secondo quanto riferisce la Tass.

Peskov ha quindi affermato che «certamente al presidente è stato riferito» dei risultati dei colloqui di ieri tra una delegazione russa e una ucraina. «Per ora è presto per fare delle valutazioni. Non vorremmo darle prematuramente. Dobbiamo ancora analizzare e poi pensare alle prospettive», ha detto il portavoce del Cremlino, ripreso dall'agenzia Interfax.

Peskov ha poi sostenuto che le truppe russe in Ucraina non colpiscono aree residenziali: «questo è fuori questione».

Duri combattimenti a Kharkiv

Intanto la città di Kharkiv, seconda città dell'Ucraina con 1,6 milioni di abitanti già teatro di pesanti bombardamenti nei giorni scorsi, è nuovamente sotto attacco questa mattina.

In particolare sulle reti sociali vengono pubblicate le immagini della centrale Piazza della Libertà coperta di detriti dopo che un missile ha raggiunto la sede del governo regionale. Il comando operativo ucraino sostiene che l'obiettivo del era uccidere il governatore di Kharkiv e la squadra che con lui guida la difesa della città.

Ma la deflagrazione è stata talmente potente da provocare danni anche a palazzi lontani decine di metri dalla sede governativa. Lungo le strade poi si sono ammassate macerie. L'area è deserta: i residenti erano stati allertati da sirene prima dell'attacco.

Mariupol senza elettricità, Kiev assediata

Il capo del governo regionale, Oleg Synegubov, ha confermato l'attacco affermando che le forze russe hanno lanciato missili Grad e Cruise contro il centro della città ma che questa ha retto. «Attacchi di questo tipo sono un genocidio contro il popolo ucraino, crimini di guerra contro la popolazione civile», ha detto Synegubov citato dal «Guardian».

A Kiev stamattina suonavano le sirene dell'allarme bomba, dopo una notte relativamente tranquilla rispetto ai giorni scorsi. Mentre il governatore della regione ucraina di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, ha dichiarato che l'importante città portuale di Mariupol, nel sud-est dell'Ucraina, è senza elettricità dopo gli attacchi delle truppe russe.

Intanto, giova ricordare che le truppe russe si stanno ammassando poco fuori Kiev. Il convoglio di mezzi militari russi alle porte della capitale è lungo oltre 40 miglia, più di 60 km, secondo le nuove immagini satellitari di Maxar Technologies. Lo riferisce la CNN.

La colonna militare alle porte della capitale è formata da blindati, tank, pezzi di artiglieria e altri veicoli logistici. Il convoglio si estende dalla base aerea di Antonov a nord di Pribyrsk. Kiev rappresenta un obiettivo militare di primaria importanza per la Russia nella sua offensiva.

Il convoglio «si estende dall'area intorno all'aeroporto di Antonov (a circa 25 km dal centro di Kiev) a sud fino a Prybirsk a nord, ha spiegato in una email la Maxar Technologies. L'esercito russo cerca di impadronirsi dell'aeroporto di Antonov, che è stato teatro di violenti scontri fin dall'inizio dell'invasione, poiché lo ritiene strategico per la conquista della capitale.

SDA