Guerra in UcrainaIl presidente francese Macron invitato a Kiev, lui: «non ora»
SDA
21.3.2022 - 18:56
«Emmanuel, ti aspettiamo». Il presidente francese nonché candidato ad un secondo mandato nelle elezioni del 10 e del 24 aprile ha ricevuto un appello dall'ex presidente ucraino, Petro Poroshenko, affinché si rechi a Kiev per esprimere maggiore sostegno al Paese aggredito dalle truppe russe di Vladimir Putin.
Keystone-SDA
21.03.2022, 18:56
21.03.2022, 19:14
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Andare? Non andare? Intervistato nel fine settimana da BFM-TV, l'ex presidente ucraino ha detto che una missione in Ucraina di Macron, attuale presidente di turno dell'Ue, «sarebbe il segno che la Francia e l'Unione europea non lasciano l'Ucraina da sola e che Putin non ha nessuno su cui contare».
Dall'inizio della guerra, il 24 febbraio scorso, Macron viene regolarmente sollecitato su una sua missione a Kiev. Già il 15 marzo, quindi prima dell'appello di Poroshenko, aveva tenuto a rispondere pubblicamente sull'argomento.
Il viaggio in Ucraina? «Non escludo nulla – disse in occasione di una visita ad un centro di accoglienza dei rifugiati a La Pommeraye – lo farò quando penso che ci potranno essere risultati concreti. Le condizioni non sono ancora riunite per fare in modo che questa missione possa cambiare le cose. Non escludo nulla ma non è previsto nei prossimi giorni».
Macron incontra Pedro Sanchez: «soluzioni efficaci»
All'Eliseo, tengono a sottolineare quanto in questo momento sia importante mantenere tutti i canali aperti, incluso con il presidente russo Vladimir Putin, soprattutto rispetto all'emergenza «umanitaria» e una «preoccupazione molto forte per Mariupol».
Intanto, Macron ha ricevuto oggi all'Eliseo il presidente del governo spagnolo, Pedro Sanchez, per trovare «soluzioni efficaci» alla fiammata dei prezzi dell'energia legata all'invasione russa, anche in vista del vertice Ue.
Dopo la visita di Sanchez, il presidente candidato che tutti i sondaggi danno come superfavorito per un secondo mandato all'Eliseo ha in programma una videoconferenza sull'Ucraina con il premier italiano Mario Draghi, il presidente statunitense Joe Biden, il premier britannico Boris Johnson e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Macron dovrebbe poi ricevere in serata Sauli Niinisto, presidente della Finlandia, Paese frontaliero della Russia.
Mercoledì alle 15h00 videoconferenza con Zelensky
È invece fissato per mercoledì alle ore 15:00, l'intervento video del del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, all'Assemblea Nazionale di Parigi. Un incontro a cui la candidata del Rassemblement National, Marine Le Pen, ha detto di non poter andare.
Dal canto suo, il ministro degli esteri italiano Luigi Di Maio, ha dichiarato a margine del Consiglio Esteri a Bruxelles: «Noi stiamo sostenendo tutte le azioni che l'Ue deve fare nel dialogo con Mosca. Quando Macron parla con Putin, parla a nome di tutta l'Ue di cui ha la presidenza di turno, e lo stesso fa Scholz che ha la presidenza del G7».
«È importante costruire fronti comuni di dialogo. Poi il presidente Draghi continua a sentire tutti i suoi omologhi, a sentire Zelensky, domani avremo un intervento di Zelensky al parlamento», ha aggiunto, rispondendo a una domanda se vi fossero contatti diretti tra l'Italia e la Russia.