Congedo parentale UE: nuove regole sul congedo parentale

ATS

4.4.2019 - 14:55

Il Parlamento Europeo ha avallato le nuove regole sul congedo parentale e di paternità,
Il Parlamento Europeo ha avallato le nuove regole sul congedo parentale e di paternità,
Source: KEYSTONE/GAETAN BALLY

Sì del Parlamento europeo alle nuove regole sul congedo parentale e di paternità, che prevedono almeno dieci giorni lavorativi di congedo di paternità retribuiti come l'indennità di malattia e due mesi di congedo parentale retribuito e non trasferibile.

Il testo – approvato con 490 sì, 82 contrari e 48 astenuti – prevede inoltre che gli Stati membri dell'UE debbano offrire almeno cinque giorni all'anno di congedo per i lavoratori che prestano assistenza personale a un parente o a una persona che vive nella stessa famiglia a causa di un grave motivo medico o infermità connesse all'età.

La legge, già concordata informalmente con i ministri dell'UE, stabilisce i requisiti minimi che tutti gli Stati membri dovranno attuare nel tentativo di aumentare le opportunità delle donne nel mercato del lavoro e rafforzare il ruolo del padre, o di un secondo genitore equivalente, nella famiglia.

Beneficeranno di tali norme i bambini e la vita familiare, rispecchiando al contempo più accuratamente i cambiamenti sociali e promuovendo la parità di genere.

La direttiva entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Ue. Gli Stati membri dovranno conformarsi alle norme entro tre anni.

Il padre o il secondo genitore equivalente, se riconosciuto dalla legislazione nazionale, avrà diritto ad almeno 10 giorni lavorativi di congedo di paternità retribuito nei giorni vicini alla nascita o al parto del feto morto. Tale congedo dovrà essere pagato ad un livello non inferiore all'indennità di malattia.

I deputati hanno aggiunto due mesi di congedo parentale non trasferibile e retribuito. Questo congedo sarà un diritto individuale, in modo da creare le condizioni adeguate per una distribuzione più equilibrata delle responsabilità.

Gli Stati membri fisseranno un livello adeguato di retribuzione, o indennità, per il periodo minimo non trasferibile di congedo parentale, tenendo conto del fatto che questo spesso comporta una perdita di reddito per la famiglia e che invece anche il familiare più retribuito (spesso un uomo) dovrebbe potersi avvalere di tale diritto.

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