Uganda I legali del Governo a Museveni: «Non firmi la legge anti-gay»

I legali del governo ugandese hanno consigliato al presidente Yoweri Museveni di non firmare un disegno di legge anti-gay tra i più duri al mondo, approvato dal Parlamento ma duramente condannato dalla comunità internazionale e da attivisti.

In base al disegno di legge, le persone omosessuali rischiano l'ergastolo, mentre secondo quanto hanno reso noto alcuni attivisti i recidivi potrebbero essere condannati a morte.

Gli avvocati del governo hanno consigliato al presidente di rimandare il disegno di legge al Parlamento con una lettera inviata dal vice procuratore generale, Kaafuzi Jackson Kargaba, alla presidente parlamentare, Anita Among.

Prevista anche pena di morte

Il vice procuratore generale ha affermato che il team legale del governo vuole «garantire che il disegno di legge resista alla prova del tempo senza essere dichiarato incostituzionale». La condanna a morte, in particolare, aprirebbe a contestazioni legali in un Paese che ha di fatto posto fine alla pena capitale.

Alcune disposizione del testo, definite «troppo ampie o vaghe» da Karaba, «devono essere riviste prima che il disegno di legge sia approvato da Sua Eccellenza il Presidente per evitare che venga impugnato in tribunale per motivi di incostituzionalità al momento dell'entrata in vigore».

Anche il Parlamento europeo ha condannato il disegno di legge anti-gay, esortando gli Stati dell'Ue a dissuadere Museveni dal firmarlo e avvertendo che sono in gioco le relazioni con Kampala.