Migranti L'UE apre una procedura contro la legge ungherese sulle ONG

SDA

18.2.2021 - 18:31

La Commissione UE ha avviato una nuova procedura d'infrazione contro la legge ungherese sulle ong, che mette al bando quelle finanziate dall'estero se sono a favore della migrazione e se ritenute un rischio per la sicurezza nazionale.
La Commissione UE ha avviato una nuova procedura d'infrazione contro la legge ungherese sulle ong, che mette al bando quelle finanziate dall'estero se sono a favore della migrazione e se ritenute un rischio per la sicurezza nazionale.
Keystone

La Commissione UE ha avviato una nuova procedura d'infrazione contro la legge ungherese sulle ong, conosciuta come «Stop Soros», che mette al bando le ong finanziate dall'estero se sono a favore della migrazione e se ritenute un rischio per la sicurezza nazionale.

Nella lettera di messa in mora (primo passo della procedura d'infrazione Ue), la Commissione ricorda che Budapest non ha rispettato una sentenza della Corte di Giustizia europea del giugno 2020, secondo la quale la legge sulle ong viola il diritto comunitario perché contraria alla libera circolazione dei capitali, alla libertà di associazione e alla protezione dei dati personali.

Se il governo guidato da Viktor Orban non darà spiegazioni esaurienti entro il 18 aprile, la Commissione potrebbe chiedere alla Corte di infliggere sanzioni pecuniarie al Paese, ha spiegato un portavoce Ue.

Bruxelles ha poi deciso di avanzare in una seconda procedura d'infrazione, aperta nell'ottobre scorso, inviando un parere motivato (secondo stadio della procedura) all'Ungheria in merito alla legislazione nazionale sul diritto d'asilo adottata durante la pandemia che, secondo l'Ue, restringe illegalmente l'acceso alle procedure di asilo, in quanto preclude ai cittadini extra-comunitari che si trovano sul territorio ungherese, compresa la frontiera, di presentare domanda di protezione internazionale. Budapest ha due mesi per rispondere, altrimenti potrebbe finire davanti alla Corte Ue.

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