Stati UnitiBiden firma 17 decreti, il primo sull'obbligo della mascherina
SDA
21.1.2021 - 08:15
Come anticipato dal suo staff, il neopresidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato 17 ordini esecutivi. Il primo è stato quello che impone l'obbligo di mascherina e distanziamento sociale negli edifici e nei territori federali contro la pandemia.
Tra gli altri il rientro nell'accordo di Parigi sul clima, la revoca del divieto di ingresso negli Usa ai cittadini di alcuni Paesi musulmani, lo stop all'oleodotto Keystone tra Canada e Usa, e la fine della dichiarazione di emergenza per dirottare fondi per il muro col Messico.
Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, «accoglie con grande favore» la decisione di Biden di «rientrare nell'accordo di Parigi sul clima e unirsi alla crescente coalizione di governi, città, stati, imprese e persone che intraprendono azioni ambiziose per affrontare la crisi climatica».
«Dopo il Climate Ambition Summit dello scorso anno i paesi che producono metà dell'inquinamento globale da carbonio si sono impegnati per la neutralità delle emissioni, l'impegno di oggi (ieri per chi legge) di Biden porta questa cifra a due terzi. Ma c'è ancora molta strada da fare, la crisi continua a peggiorare e il tempo stringe per limitare l'aumento della temperatura a 1,5 gradi Celsius».
... e del Messico per sospensione del muro
Guterres dice di «attendere con impazienza la leadership degli Usa nell'accelerare gli sforzi globali verso il consumo zero», e si «impegna a lavorare a stretto contatto con il presidente Biden e altri leader per superare l'emergenza climatica e riprendersi meglio dal coronavirus».
Dal canto suo, il governo messicano ha accolto con favore la sospensione della costruzione del muro al confine con gli Stati Uniti, così come il suo progetto di riforma migratoria.
La distribuzione e la somministrazione del vaccino contro il Covid-19 sono la maggiore sfida logistica americana, insieme al salvataggio l'economia, ha affermato Biden dopo essere entrato nello studio ovale della Casa Bianca, sottolineando che il razzismo sistemico ancora esiste negli Stati Uniti. «Ma – dice Biden – abbiamo l'occasione per cambiare le cose».
Biden ha anche proclamato il 20 gennaio «giornata nazionale di unità» invitando gli americani «a unirsi e a scrivere il prossimo capitolo della storia della nostra democrazia, una storia di decoro e dignità, di amore e di riconciliazione, di grandezza e di virtù».
Lettera generosa di Trump
Il neopresidente ha pure indicato che il suo predecessore, Donald Trump gli «ha scritto una lettera molto generosa». «Dato che è privata non rivelo il contenuto finché non parlo con lui, ma è una lettera molto generosa», ha detto Biden parlando ai cronisti.