Usa 2020 Trump e Biden si scontrano a distanza in TV sulla pandemia

ATS

16.10.2020 - 09:21

Nella notte è andato in onda un duello a distanza tra il presidente Usa Donald Trump e il candidato democratico Joe Biden. Secondo la campagna di Trump, «su Abc la scena era completamente diversa con domande a Joe Biden per non metterlo in difficoltà»
Nella notte è andato in onda un duello a distanza tra il presidente Usa Donald Trump e il candidato democratico Joe Biden. Secondo la campagna di Trump, «su Abc la scena era completamente diversa con domande a Joe Biden per non metterlo in difficoltà»
Source: KEYSTONE/AP/Patrick Semansky

Dalla pandemia alla politica economica, Donald Trump e Joe Biden si sono sfidati in televisione a distanza. A conquistare il «secondo round» del match per la corsa alla Casa Bianca è stato il candidato democratico, con il presidente statunitense apparso più in difficoltà.

La scelta di dire no al dibattito virtuale e di sfidare Biden a distanza allo stesso orario in diretta tv si è rivelata una sorta di boomerang per Trump a circa due settimane dal voto.

A martellare continuamente l'attuale inquilino della Casa Bianca ci ha pensato Savannah Guthrie, 48 anni, anchorwoman della Nbc.

Sui social è la nuova eroina dei democratici, poiché durante l'intervista è stata agguerrita, determinata, e non disposta ad accettare risposte evasive sulla gestione della pandemia, sulla minaccia dell'estremismo di destra, sulle dichiarazioni fiscali mai pubblicate dal presidente.

Allo stesso tempo, in onda sulla Abc da Philadelphia, Biden mostrava una calma serafica nel demolire la presidenza Trump.

«Anche se la commissione ha cancellato il dibattito che avrebbe dovuto esserci stasera, il presidente Trump ha sonoramente battuto Savannah Ghuthrie nel suo ruolo» di rappresentare Joe Biden, ha affermato la campagna di Trump, sottolineando che il presidente si è districato dagli «attacchi di Guthrie e ha interagito con gli elettori».

«Su Abc la scena era completamente diversa con domande a Joe Biden per non metterlo in difficoltà. Gli statunitensi possono vedere che il presidente guida il paese e che in 47 mesi ha fatto di più che Biden in 47 anni di politica», ha aggiunto la campagna di Trump.

Le risposte imprecise di Trump

«Quando è risultato negativo l'ultima volta al test anti-Covid prima del primo dibattito con Biden?«, la prima domanda della serata di Guthrie. «Non ricordo...forse il giorno prima..«, la risposta tentennate di Trump, che ha ammesso di non aver fatto i test tutti i giorni.

«Comunque io sono il presidente, devo vedere la gente, e non posso restare chiuso in un seminterrato», ha tentato di attaccare, riferendosi al famoso basement dove Biden è rimasto rinchiuso nelle settimane più critiche della pandemia.

Mentre da un lato Biden accusava Trump di non aver fatto e di non fare niente per contenere la diffusione dei contagi, il presidente sosteneva che «l'85% delle persone che indossano la mascherina si becca il coronavirus», difendendo così i suoi bagni di folla nei comizi.

E un momento dopo, l'ennesimo rifiuto di condannare esplicitamente il suprematismo bianco e il movimento cospirazionista QAnon: «Non li conosco, non so niente di loro», ha affermato, nonostante la Guthrie gli ricordasse come spesso abbia rilanciato su Twitter le loro teorie del complotto.

«Lei è il presidente, non uno zio pazzo qualunque», la reazione della moderatrice che ha poi incalzato il presidente sulle dichiarazioni fiscali mai pubblicate: «I numeri usciti sono sbagliati, e comunque il fisco mi ha trattato molto male», ha detto Trump, nonostante il New York Times abbia svelato che il presidente ha pagato 750 dollari l'anno sia nel 2016 che nel 2017.

Biden: «Bisogna ascoltare l'altro»

Il contrasto è stato netto con il suo avversario democratico, che è avanti nei sondaggi e risponde alle domande del pubblico con un registro molto più calmo. Terminata la trasmissione, Joe Biden è rimasto addirittura una trentina di minuti in più sul set per rispondere, senza microfono, agli spettatori, senza dubbio consapevole che le immagini sarebbero state trasmesse sul canale.

Dobbiamo «ascoltare l'altro», ha confidato a un elettore che gli ha chiesto come pensava di ripristinare «cortesia e onore» nella politica a stelle e strisce. «Quello che farò, se sarò eletto presidente, prima, e non sto scherzando (...) li chiamerò», i repubblicani, ha detto ricordando la sua reputazione quando era senatore, per più di 35 anni, come uomo capace di varcare le barriere partigiane.

Evocando i flagelli del razzismo, si è presentato in opposizione a Donald Trump che Joe Biden accusa di inasprire le tensioni tra gli statunitensi: «Se sarò eletto presidente, non mi sentirete dividere (...) . Cercherò di unire».

Indici d'ascolto tanto attesi

I due candidati hanno parlato contemporaneamente, su due diversi canali della Florida e della Pennsylvania. Due stati chiave vinti dal miliardario nel 2016 ma dove Joe Biden sembra in grado di competere per la vittoria. Gli indici d'ascolto dei due incontri sarà particolarmente attesi prima di essere messi a confronto.

Poche ore prima della sua apparizione, Donald Trump aveva dato il tono: «Mi piacerebbe poterlo guardare per vedere se può arrivare fino in fondo», ha detto il 74enne presidente, riferendosi al suo avversario 77enne, a cui ha dato il soprannome di «Sleepy Joe» (Joe l'addormentato ndr.).

I sondaggi sono preoccupanti per Donald Trump in questa tortuosa campagna, per la quale più di 17,5 milioni di statunitensi hanno già votato in anticipo.

L'ex vicepresidente democratico è in testa di quasi dieci punti percentuali nella media nazionale dei sondaggi per le elezioni presidenziali del 3 novembre. Ma soprattutto, anche se con un margine più ristretto, è avanti negli Stati chiave che decidono le elezioni passando da un partito all'altro.

Prossimo dibattito

La campagna è stata nuovamente capovolta giovedì dal coronavirus. La candidata alla vicepresidenza democratica Kamala Harris ha sospeso il suo viaggio fino a domenica «per precauzione» a causa di casi di Covid-19 nel suo entourage.

L'ex vicepresidente di Barack Obama ha deciso, su consiglio dei suoi medici, di non interrompere la sua campagna sul campo nonostante un altro caso scoperto nell'equipaggio del suo aereo, ma che era rimasto a «più di 15 metri». E indossava, come lui, una maschera.

Joe Biden ha sottolineato di essere risultato nuovamente negativo giovedì. Il presidente, ora guarito dal Covid-19, anche dicendo di essere «immune», da lunedì ha intensificato la sua campagna, circondato ogni sera da migliaia di sostenitori con il berretto rosso negli stati chiave.

La scorsa settimana il miliardario repubblicano ha rifiutato di partecipare al secondo dibattito, originariamente previsto per giovedì, quando gli organizzatori hanno annunciato che lo avrebbero reso virtuale per precauzione, nel caso fosse ancora contagioso. Joe Biden si era rifiutato di posticipare la data del loro secondo duello come proposto dal team Trump.

Un terzo dibattito è ancora in programma per il 22 ottobre a Nashville, nel Tennessee. Il candidato democratico ha detto giovedì che vorrebbe che «per decenza» Donald Trump fosse testato di nuovo per il Covid-19  prima del nuovo dibattito. Ma ha aggiunto che avrebbe seguito le istruzioni degli organizzatori indipendenti.

Due nuove rivelazioni

Intanto arriva una notizia che mette in ansia anche Biden: le autorità federali indagheranno sulle presunte e-mail del figlio Hunter svelate dal New York Post. Lo riporta Nbc, citando alcune fonti secondo le quali gli investigatori esamineranno se le missive sono legate a un'operazione di intelligence straniera.

Ma una tegola arriva pure su Trump: il Washington Post infatti riporta come gli 007 statunitensi lo scorso anno misero in guardia la Casa Bianca sul fatto che Rudolph Giuliani, il legale personale di Trump, fosse nel mirino dell'intelligence russa che voleva influenzarlo per alimentare disinformazione in vista del voto. E dietro alle e-mail pubblicate dal New York Post ci sarebbe proprio lui, Giuliani.

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