Onu Usa espellono 2 diplomatici cubani

Gli Usa hanno espulso due diplomatici cubani accreditati all'Onu accusandoli di «attività che minacciano la sicurezza nazionale».

Lo ha annunciato su Twitter la portavoce del dipartimento di Stato americano, Morgan Ortagus, alla vigilia dell'assemblea generale delle Nazioni Unite.

Ai due diplomatici è stato contestato di aver «abusato» del loro soggiorno negli Usa per «tentare di condurre operazioni di destabilizzazione». D'ora in poi, inoltre, «la presenza all'interno degli Usa di tutti i membri della missione permanente presso l'Onu sarà limitata essenzialmente all'isola di Manhattan», dove si trova il Palazzo di vetro.

Il ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Rodríguez, ha condannato la decisione. Via Twitter, ha respinto «categoricamente l'ingiustificata espulsione», definendo «volgare calunnia» l'accusa rivolta ai due diplomatici di essere implicati in attività che attentano alla sicurezza nazionale statunitense.

Secondo il ministro, «l'espulsione dei due e le restrizioni di movimento a quelli che restano hanno come obiettivo di provocare una escalation diplomatica che porti alla chiusura delle rispettive ambasciate, per inasprire ulteriormente l'embargo e creare tensioni fra i due Paesi».