La condanna Assalto a Capitol Hill, Johnson: «Trump ha fomentato i disordini»

Boris Johnson «condanna» il comportamento di Donald Trump e lo accusa apertamente di aver fomentato i disordini di ieri.

Il primo ministro britannico lo afferma durante un briefing a Downing Street sull'emergenza Covid, rispondendo a una domanda al riguardo, definendo inoltre «completamente sbagliato» il modo in cui il presidente uscente repubblicano ha ripetutamente «sollevato dubbi» sul risultato delle recenti elezioni per la Casa Bianca e sulla vittoria di Joe Biden.

«Per tutta la mia vita – ha premesso il premier Tory, uno dei leader europei più graditi a Trump nei mesi scorsi – l'America ha rappresentato un bastione di cose importanti, di una certa idea di libertà e di un'idea di democrazia». Da qui la reazione di sconcerto per quanto accaduto ieri a Washington.

«Ha incoraggiato la gente ad attaccare Capitol Hill»

Trump – ha poi proseguito Boris Johnson – «ha incoraggiato la gente ad attaccare Capitol Hill» e ha «costantemente sollevato dubbi sull'esito di un'elezione libera e corretta, cosa che io credo sia stata completamente sbagliata».

«Ciò che il presidente Trump ha detto è completamente sbagliato e io condanno senza riserve che egli abbia incoraggiato le persone ad agire nel modo vergognoso in cui hanno agito a Capitol Hill», ha quindi ripetuto il primo ministro britannico, non senza sottolineare di essere ora «felice che il presidente eletto (Joe Biden) sia stato debitamente confermato nel suo ufficio e che la democrazia abbia prevalso».