Medio Oriente Gli Stati Uniti riconoscono la sovranità israeliana sul Golan

ATS

25.3.2019 - 17:46

Il premier israeliano Netanyahu (a sinistra) è stato ricevuto alla Casa Bianca dal presidente Trump e dal vicepresidente Mike Pence.
Il premier israeliano Netanyahu (a sinistra) è stato ricevuto alla Casa Bianca dal presidente Trump e dal vicepresidente Mike Pence.
Source: Keystone/AP/SUSAN WALSH

Il presidente americano Donald Trump, parlando lunedì a Washington con il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu alla Casa Bianca, ha detto di riconoscere il diritto dello Stato ebraico di avere la sovranità sulle alture del Golan, al confine con la Siria.

Il presidente Trump è il miglior amico che Israele abbia mai avuto e ha mantenuto tutte le promesse che ha fatto, ha detto Netanyahu, definendo il riconoscimento americano della sovranità israeliana sul Golan un'altra «storica decisione».

Commentando gli sviluppi delle ultime ore a Gaza, Netanyahu ha detto che «Israele farà tutto il necessario per difendersi». Da parte sua Trump ha detto che «Israele ha il diritto di difendersi».

Ire del mondo arabo, della Turchia, dell'Iran e della Russia

Il riconoscimento americano della sovranità israeliana sul Golan, tolto alla Siria nella guerra del 1967 e poi annesso unilateralmente, era stato preannunciato lo scorso 21 marzo da Trump su Twitter e aveva scatenato le ire del mondo arabo, della Turchia, dell'Iran e della Russia.

Per il Ministero degli esteri russo, cercare di «cambiare lo status delle alture del Golan scavalcando il Consiglio di Sicurezza dell'Onu è una diretta violazione delle decisioni delle Nazioni Unite».

Critiche anche dall'UE

Anche l'Unione Europea ha criticato la decisione di Trump. L'Ue ha sottolineato che la sua posizione in merito «non è cambiata», mentre i governi di Francia e Germania hanno ribadito di non riconoscere l'annessione israeliana del Golan.

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