EnergiaVia libera del G7 al tetto sul prezzo del petrolio russo
SDA
2.9.2022 - 16:00
I ministri delle finanze del G7 hanno approvato il piano che prevede di fissare un tetto al prezzo del petrolio che proviene dalla Russia. Lo riporta l'agenzia Bloomberg.
02.09.2022, 16:00
02.09.2022, 16:11
SDA
«Confermiamo la nostra comune intenzione politica di finalizzare e attuare un divieto globale di servizi che consentono il trasporto marittimo di petrolio russo e prodotti petroliferi a livello globale», spiegano i ministri in un comunicato.
«La fornitura di tali servizi sarà consentita solo se il petrolio sarà acquistato al prezzo fissato o al di sotto di tale prezzo ("price cap") determinato da un'ampia coalizione di Paesi che aderiscono al tetto e lo attuano», prosegue la nota.
L'intenzione dei ministri è attuare il tetto in linea con la tempistica delle sanzioni Ue sul petrolio russo che partono il 5 dicembre. Per il momento i ministri non fissano i confini del tetto, che verrà fissato da tutta la coalizione che lo applicherà, sulla base di input tecnici.
«Il prezzo sarà comunicato pubblicamente in modo chiaro e trasparente», concludono i ministri.
«Vogliamo convincere tutti i paesi dell'UE»
«Sul tetto al prezzo del petrolio, vogliamo costruire una coalizione ampia, oltre il G7, vogliamo convincere tutti i paesi dell'Ue e anche oltre», ha detto il ministro delle finanze tedesco, Christian Lindner. Importante «è che si raggiungano buoni risultati velocemente».
«Vogliamo ridurre gli incassi del petrolio russo e con questo chiudere una importante risorsa di finanziamento per l'attacco all'Ucraina», ha aggiunto.