Elezioni europee Von der Leyen: «Gli amici di Putin vogliono distruggere l'UE»

SDA

7.4.2024 - 12:47

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen (foto d'archivio)
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen (foto d'archivio)
Keystone

«Gli amici di Putin qui in Europa stanno cercando di riscrivere la nostra storia e di sabotare il nostro futuro, come populisti o demagoghi, che si tratti dell'AfD in Germania o del Rassemblement National in Francia, di Konfederacia in Polonia o altri».

7.4.2024 - 12:47

«I nomi possono essere diversi ma il loro obiettivo è lo stesso, calpestano i nostri valori e vogliono distruggere la nostra Europa. Non permetteremo mai che accada». Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, lanciando la sua campagna come Sptizenkandidat del Partito popolare europeo (Ppe) al congresso di Nea Demokratia ad Atene.

«C'è molto in gioco alle prossime elezioni, la nostra Europa pacifica e unita è messa alla prova come mai prima d'ora sia dall'interno che dall'esterno», ha avvertito von der Leyen, sottolineando che «la Russia non solo cerca di cancellare l'Ucraina dalla faccia della terra, ma la sua aggressività è più vasta» e si manifesta «con attacchi ibridi contro l'Europa» che vanno avanti «da anni, attraverso attacchi informatici, manipolazione dei social media o strumentalizzazione dei migranti».

Davanti ai «populisti il nostro compito sarà reagire»  

Davanti ai «populisti» di Alternative für Deutschland (AfD), del Rassemblement National di Marine Le Pen o di Konfederacia, ha aggiunto la leader tedesca, «nelle settimane e nei mesi a venire, il nostro compito sarà reagire ed è per questo che in queste elezioni ci battiamo per l'Europa, per la democrazia, per la prosperità e per la sicurezza».

«Abbiamo adempiuto ai nostri obblighi internazionali in materia di migrazione in passato, lo facciamo oggi e lo faremo in futuro. Ma siamo noi europei a decidere chi entra in Europa e in quali circostanze. E non i trafficanti», ha poi aggiunto von der Leyen.

«La nostra prossima frontiera in Europa – ha sottolineato la presidente della Commissione europea – è la difesa e la sicurezza collettiva, una questione sulla quale non può esserci un ritorno all'innocenza».

«Dobbiamo aumentare collettivamente la spesa per la difesa»

«Dobbiamo aumentare collettivamente la spesa per la difesa: spendere di più, meglio e a livello Ue», ha indicato la leader tedesca, sottolineando che «proprio come la guerra non appartiene al passato in Europa, le società della difesa devono essere il segno del futuro in Europa».

«L'Europa non ha mai veramente avuto sicurezza e prosperità senza la democrazia. Per questo le generazioni precedenti hanno lottato per la libertà dai dittatori e dai fascisti. Non abbiamo bisogno di guardare lontano per vedere che la lotta per la nostra democrazia non finisce mai», ha detto von der Leyen.

«Rimbocchiamoci le maniche, mancano 59 giorni alle elezioni: difendiamo la prosperità, difendiamo la sicurezza, difendiamo il mercato e difendiamo l'Europa», ha esortato.

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