Balcani Il presidente serbo Vucic: «Ho chiesto ai serbi del Kosovo proteste pacifiche»

SDA

1.6.2023 - 11:45

Nella foto, un soldato del contingente austriaco della Forza Nato in Kosovo (Kfor) di pattuglia a Zvecan, dove lunedì sono andati in scena violenti scontri tra le forze di sicurezza e dimostranti serbi.
Nella foto, un soldato del contingente austriaco della Forza Nato in Kosovo (Kfor) di pattuglia a Zvecan, dove lunedì sono andati in scena violenti scontri tra le forze di sicurezza e dimostranti serbi.
Keystone

Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha detto di aver parlato stamane con i rappresentanti dei serbi del Kosovo e di aver chiesto loro di proseguire la protesta in modo pacifico.

Lo ha cominciato lo stesso Vucic ai giornalisti presenti a Chisinau, dove oggi anche il presidente serbo partecipa al vertice della Comunità politica europea.

Vucic ha ribadito che si è sempre battuto per l'affermazione della pace e della stabilità in Kosovo e nell'intera regione, e che la Serbia intende fare ogni sforzo per arrivare a una de-escalation della situazione di alta tensione nel nord del Kosovo.

Il capo di stato serbo ha osservato con soddisfazione come il comportamento di Pristina e «le provocazioni» del premier Albin Kurti contro i serbi del Kosovo siano stati condannati per la prima volta anche dagli Stati Uniti. E la stessa cosa si aspetta anche dagli europei – ha detto, che a Chisinau ha in programma oggi incontri tra gli altri con il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell.

La prossima settimana, ha aggiunto, giungeranno a Belgrado l'inviato speciale Ue per i Balcani occidentali Miroslav Lajcak e l'inviato Usa per la regione Gabriel Escobar.