Tensioni Vucic accusa: «Non è stata creata la Comunità dei serbi, il voto al nord è illegale»

SDA

1.6.2023 - 08:19

Il presidente serbo Aleksandar Vucic. (Foto archivio)
Il presidente serbo Aleksandar Vucic. (Foto archivio)
Keystone

Il presidente serbo Aleksandar Vucic, si è espresso a proposito degli ultimi scontri nel nord del Kosovo criticando la mancata creazione da parte di Pristina della Comunità delle municipalità serbe nel paese e giudicando illegittime le elezioni locali del 23 aprile.

1.6.2023 - 08:19

«Si è trattato di elezioni vergognose. Chiedo a lei, avete mai sentito di elezioni legali e legittime con una affluenza alle urne di appena il 3,4%?», ha detto Vucic in una intervista alla Cnn, stralci della quale sono stati diffusi dai media a Belgrado.

I serbi, ha osservato il presidente, chiedono solo sicurezza per loro e le loro famiglie, ma «da quando al potere è arrivato il premier Albin Kurti abbiamo assistito a 353 attacchi con motivazione etnica, il numero maggiore di attacchi ai serbi dal 2008, anno della proclamazione di indipendenza (del Kosovo)».

Solo dall'inizio dell'anno, ha aggiunto, vi sono state cinque sparatorie contro civili serbi, mentre da quando Kurti è alla guida del governo a Pristina ai serbi è stato impedito di votare in referendum ed elezioni della Serbia.

Alla domande se la Serbia riconoscerà l'indipendenza del Kosovo, Vucic ha risposto affermando che la Serbia riconosce la Carta e le risoluzioni dell'Onu, non l'indipendenza del Kosovo. «Ma siamo sempre pronti al negoziato e a soluzioni di compromesso».

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