CinaXi Jinping chiude il Congresso del Partito comunista
SDA
22.10.2022 - 08:30
Il presidente Xi Jinping ha chiuso i lavori del XX Congresso nazionale del Partito comunista cinese (Pcc) dopo l'approvazione di un emendamento di modifica della Costituzione del partito.
Keystone-SDA
22.10.2022, 08:30
22.10.2022, 11:43
SDA / Red
Le note dell'Internazionale, suonata dalla banda militare, hanno preceduto la fine ufficiale dei lavori.
Il Partito comunista cinese ha modificato la sua Costituzione, consolidando lo status di Xi come «nucleo» del partito: è questo il risultato dell'approvazione fatta oggi di un emendamento da parte del Congresso.
Si tratta di misure, in base al comunicato finale diffuso, volte a cementare lo status centrale di Xi e il ruolo guida del suo pensiero politico all'interno del Pcc.
Esclusi quattro membri permanenti
Quattro degli attuali sette membri del Comitato permanente del Politburo uscente sono stati esclusi dal nuovo Comitato centrale del Partito comunista cinese.
Si tratta del premier di Keqiang, di Li Zhanshu, di Han Zheng e di Wang Yang, considerato alla vigilia uno dei possibili candidati a raccogliere la premiership nel nuovo quinquennio. Lo si apprende consultando l'elenco degli oltre 200 membri effettivi del Comitato, eletto oggi dal XX Congresso, postato sull'account Weibo (il Twitter cinese) del Quotidiano del Popolo.
L'ex presidente Hu Jinato ha lasciato la sala
L'ex presidente cinese Hu Jintao, seduto alla sinistra dell'attuale presidente Xi Jinping, ha lasciato l'auditorium della Grande sala del popolo dove era in corso l'ultima giornata dei lavori del XX Congresso.
Hu, 79 anni, è stato accompagnato da due commessi.
Opposizione all'indipendenza di Taiwan nella Carta fondamentale
Il Partito comunista cinese ha sancito la sua ferma opposizione all'indipendenza di Taiwan nella sua Carta fondamentale. Lo si legge nella risoluzione approvata dal Congresso, diffusa alla sua conclusione.
Il congresso «accetta di includere nella Costituzione del partito» varie dichiarazioni, tra cui quelle sulla lealtà politica e militare e sulla costruzione di forze armate di livello mondiale, nonché quella sulla «opposizione risoluta per scoraggiare i separatisti che cercano l'indipendenza di Taiwan».