Calcio e razzismo In Spagna la polizia potrà fermare un match per razzismo
Chiedere all'arbitro di sospendere una partita per razzismo è l'istruzione che il Ministero dell'Interno spagnolo ha diramato alle forze dell'ordine in vista della prossima stagione.
La decisione è stata presa alla luce di casi recenti come quella che ha coinvolto la stella del Real Madrid Vinicius Jr. L'attaccante brasiliano era stato bersaglio di ripetuti insulti razzisti nel corso di una trasferta a maggio sul campo del Valencia, un episodio a cui è seguita una lunga scia di polemiche. In quel caso, le autorità risposero con la squalifica per tre partite del settore dello stadio da cui erano partiti i cori offensivi, l'arresto di tre sospetti e una multa nei confronti del Valencia.
Ora l'ufficiale di polizia a capo dell'ordine pubblico di ogni partita avrà facoltà di «proporre» al direttore di gara la sospensione dell'incontro, temporanea o definitiva a seconda delle circostanze (anche analizzando i precedenti di un determinato campo). In alcuni casi considerati particolarmente gravi, la polizia potrà anche disporre lo sgombero dello stadio.
