Giustizia Il caso della Airlight di Biasca verso l'appello

Swisstxt / Red

16.4.2023 - 20:50

Il caso Airlight non è ancora chiuso. Sia l’accusa, sia la difesa dell’unico imputato condannato (ingegnere dell'azienda) hanno infatti presentato annuncio di appello, riservandosi la possibilità di ricorrere contro la sentenza emessa nei giorni scorsi.

Immagine d'illustrazione.
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Keystone

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13 mesi di carcere (con la condizionale) è la pena inflitta al 49enne. Il suo difensore, Pierluigi Pasi, si era battuto per il proscioglimento, mentre il procuratore pubblico Daniele Galliano aveva chiesto pene fino a tre anni di carcere, parzialmente sospesi.

L'Ingegnere è stato ritenuto colpevole di amministrazione infedele aggravata e diminuzione dell'attivo a danno dei creditori, perché quando la società era già in crisi aveva ricevuto una buona uscita di almeno 200mila franchi.

La vicenda

Come ricorda la RSI, nel 2017 il gruppo di Biasca è fallito, con più di 25 milioni di franchi di debiti. Stava lavorando in Marocco a un innovativo progetto per sfruttare l'energia solare.

Le altre quattro persone comparse in tribunale sono state prosciolte, perché la Corte non ha costatato responsabilità penali.