Aperta da Berset Si alza il sipario della 74esima edizione del Locarno Film Festival

sifo, ats

4.8.2021 - 21:07

Il presidente del Locarno Film Festival Marco Solari con il consigliere federale Alain Berset e la moglie, in arrivo al Chiostro della magistrale di Locarno per i discorsi di apertura della 74esima edizione.
Il presidente del Locarno Film Festival Marco Solari con il consigliere federale Alain Berset e la moglie, in arrivo al Chiostro della magistrale di Locarno per i discorsi di apertura della 74esima edizione.
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Il consigliere federale Alain Berset ha aperto ufficialmente mercoledì sera la 74esima edizione del Locarno Film Festival.

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Ad aprire i discorsi di benvenuto, nel Chiostro della magistrale, è stato il sindaco di Locarno Alain Scherrer, che ha sottolineato quanto sia bello essere di nuovo in presenza dopo un anno di pausa forzata dovuta alla pandemia, durante la quale il festival si è tenuto in forma ibrida.

Prendendo la parola in seguito, il presidente del Consiglio di Stato ticinese Manuele Bertoli ha accennato ai lunghi mesi di lontananza dalla cultura, «che ha bisogno dell'incontro con il pubblico». Ha inoltre elogiando il film di pre-apertura «Safety Last» di Harold Lloyd, del 1923, accompagnato dall'Orchestra della Svizzera italiana.

Dal canto suo, invece, il consigliere federale Alain Berset ha sottolineato come «nell'estate 2021 il cinema avrà contribuito a eliminare la pandemia dalla superficie dei nostri pensieri». Perché essere di nuovo a Locarno, che sia in Piazza Grande o nelle sale, è magico e insostituibile. Berset ha poi affermato che «Locarno è un festival del cinema locale con un ancoraggio internazionale e un festival del cinema internazionale con un ancoraggio locale».

L'arrivo del consigliere federale Alain Berset al Chiostro della magistrale di Locarno assieme alla moglie.
L'arrivo del consigliere federale Alain Berset al Chiostro della magistrale di Locarno assieme alla moglie.
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«L'entusiasmo delle persone non si fa piegare dalla pioggia»

E anche se è un avvio di festival bagnato dalla pioggia, la voglia di tornare a vivere la manifestazione in presenza è tanta. «L'entusiasmo delle persone non si fa piegare neanche dalla pioggia», ha confermato ai microfoni della RSI il direttore artistico Giona A. Nazzaro, che ha aggiunto: «Locarno 1 - pandemia 0».

Per accedere alle proiezioni bisogna infatti prenotare il posto e rispettare alcune condizioni di sicurezza sanitaria.

Per quanto riguarda i film, si parte con una novità assoluta per la piazza locarnese, che è anche una prima mondiale: una pellicola targata Netflix che si intitola «Beckett», del regista italiano Ferdinando Cito Filomarino.

Prima della proiezione, sul palco salirà l'attrice francese Laetitia Casta che riceverà l'Excellence Award Davide Campari.

Prima serata all'insegna del maltempo
Prima serata all'insegna del maltempo
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Martedì sera il pre-festival

La piazza già martedì è tornata ad accogliere il pubblico per la serata gratuita con il presidente Marco Solari, molto emozionato per l'occasione. «Un secondo anno senza la Piazza Grande non lo avremmo fatto, perché l’essenza del Festival è il suo pubblico. E lo si è visto anche ieri sera nel pre-Festival: mi è sembrato di sognare le serate più belle di questi 20 anni, quando il pubblico reagiva a ogni battuta», ha detto sempre alla RSI.

Solari che ha anche voluto ricordare la prima proiezione avvenuta in Piazza Grande a Locarno 50 anni fa: «La grande scommessa vincente del Festival è venuta da Luciano Giudici che, assieme all'architetto Vacchini, ha avuto l'idea di realizzare lo schermo in Piazza».

Il pubblico della serata del pre-festival, gratuita, di martedì sera che ha assistito alla proiezione di «Safety Last» di Harold Lloyd, del 1923.
Il pubblico della serata del pre-festival, gratuita, di martedì sera che ha assistito alla proiezione di «Safety Last» di Harold Lloyd, del 1923.
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Ma che tipo di Film Festival si aspetta il presidente? «Innanzitutto è il primo firmato da Giona A. Nazzaro. E la mia esperienza mi fa dire che, pur essendo sempre il Film Festival Locarno, questo è lo specchio del carattere, dell'intelligenza, della sensibilità, del temperamento del direttore artistico. Vedremo quali risultati si porterà a casa Giona A. Nazzaro, a me pare che sia partito benissimo con la stampa internazionale e che questo Festival sia conosciuto nel mondo. E io credo che questo sarà anche un po' il futuro».

Il Locarno Film Festival si tiene fino al 14 agosto.