COVID-19 Ascona offre ai ristoratori il doppio dello spazio nelle terrazze

SwissTXT / pab

5.5.2020

Il Lungolago di Ascona
Il Lungolago di Ascona
Keystone / Ti-Press

Ascona vive di turismo. Ed è la prima cittadina ticinese ad attivarsi e a promuovere delle misure di accompagnamento consistenti in sostegno degli esercenti e dei commercianti in difficoltà a causa del coronavirus.

«Tra i vari provvedimenti, abbiamo deciso una riduzione percentuale sulle tasse base dei rifiuti e dell’elettricità», spiega alla RSI il sindaco Luca Pissoglio. Per i ristoratori è stato anche deciso di raddoppiare le terrazze di bar e ristoranti, senza dover sborsare un franco in più. Questo permetterà loro di poter usufruire di una maggiore superficie e mantenere lo stesso numero di posti a sedere, con le distanze di sicurezza.

Buoni ai residenti per incoraggiare i consumi nei locali

Oltre a prevedere un’esenzione dal pagamento delle tasse per l'utilizzo del suolo pubblico per i mesi di marzo e aprile, saranno consegnati dei buoni di vario valore ai residenti per incoraggiare i consumi nei locali della zona, considerata l'incognita della stagione turistica.

Anche altri comuni stanno valutando la possibilità di poter allargare le terrazze degli esercizi pubblici per ridurre al minimo lo svantaggio dovuto alle distanze sociali maggiorate. Intanto, ad Ascona, una sorta di prova generale... è stata fatta già oggi pomeriggio.

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