Il Teatro di Locarno ha reso noto di aver sospeso l’attività che riprenderanno alla metà del prossimo gennaio «se le condizioni lo permetteranno».
La decisione è stata adottata a causa della riduzione a 30 del numero massimo degli spettatori che possono assistere agli eventi culturali.
Una disposizione che, si apprenda da un comunicato, non può essere attuata per ogni recita a causa della programmazione, del movimento necessario a una compagnia italiana per raggiungere il Ticino, ai costi di cachet e all’elevato numero degli abbonati.
Non andranno pertanto in scena né «Le allegre comari di Windsor» né «Chiedimi se sono di turno».