Autogestione a Lugano Lo sfottò del Molino contro la disdetta e l'iniziativa UDC «Adéss Basta!»

Swisstxt

26.3.2021 - 18:07

L'ex macello di Lugano, sede finora degli autogestiti del Molino
L'ex macello di Lugano, sede finora degli autogestiti del Molino
Ti-Press

L'assemblea del centro sociale il Molino risponde oggi alla disdetta con una nota stampa dai toni satirici dal titolo «Edictum Borradorium».

26.3.2021 - 18:07

Giovedì 18 marzo, lo ricordiamo, il Municipio di Lugano ha deciso a maggioranza (4 voti a 3) di disdire formalmente la convenzione scritta nel 2002 tra Città, Cantone e Associazione Alba in rappresentanza dell’autogestione e di accordare un termine di 20 giorni agli autogestiti per lo sgombero degli spazi occupati, decisione che può però essere impugnata.

Gli anarchici adiranno alle vie legali? Nella loro prima presa di posizione non sciolgono questo nodo e si limitano ad affermare che l'assemblea si prenderà «il tempo che ci vuole». Segue una lettera aperta, carica di ironia, «dal futuro dell’autogestione».

L'UDC lancia l'iniziativa «Adéss Basta!»

Dal canto suo, l’UDC sezione di Lugano ha invece lanciato oggi l'iniziativa popolare comunale «Adéss Basta! - NO a un’autogestione al di sopra della legge» per porre fine all'occupazione dell'ex Macello.

L'iniziativa vuole modificare il regolamento comunale della Città affinché attività giovanili autodeterminate siano possibili solo regolamentate e non vengano concessi spazi a gruppi che non rispettano la legge.

Se l'iniziativa dovesse riuscire – ci vogliono 3'000 firme – i cittadini di Lugano potrebbero dunque essere chiamati a esprimersi su questo tema che alla vigilia delle elezioni è diventato più caldo che mai.

Swisstxt