Elezioni Ballottaggio: ricorso bocciato, Lombardi resta fuori dal Parlamento

SwissTxt / pab

4.6.2020 - 12:51

I quattro candidati in lizza
I quattro candidati in lizza
Source: keystone

Il Tribunale amministrativo cantonale (TRAM) ha respinto il ricorso che contestava la regolarità del ballottaggio per il Consiglio degli Stati a causa dell'invio tardivo del materiale all'estero.

Il TRAM, con sentenza del 3 giugno resa nota giovedì, ha respinto il ricorso che metteva in dubbio la regolarità dello svolgimento del ballottaggio per l'elezione dei due rappresentanti ticinesi al Consiglio degli Stati.

Il 17 novembre del 2019 erano stati eletti il democentrista Marco Chiesa e Marina Carobbio a scapito di Filippo Lombardi e del liberale-radicale Giovanni Merlini. La rappresentante socialista aveva superato l'uscente del PPD per 46 voti.

C'è ancora un ricorso

I lavori preparatori erano stati contestati dall'avvocato Gianluca Padlina, che aveva criticato l'operato delle cancellerie dei comuni ticinesi, per quanto riguarda la tempestività dell'invio del materiale di voto agli elettori residenti all'estero.

Padlina ha pendente anche un secondo ricorso al Tribunale federale (contesta i risultati e chiede la ripetizione della votazione dato lo scarto esiguo tra Marina Carobbio e Filippo Lombardi), come ricorda anche il Governo ticinese, che, si legge nella nota diramata oggi pomeriggio, ha accolto con soddisfazione la sentenza.

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