TicinoTicino, il progetto per un centro chiuso per minori fa un passo avanti
Swisstxt / Red.
7.2.2022
C'è stato oggi, lunedì, una primo importante passo avanti nel progetto per il primo centro chiuso per minorenni del Ticino, riporta la RSI. Il tema verrà ora discusso in Gran Consiglio. Rispetto al messaggio governativo di sette anni fa sono state apportate alcune modifiche.
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07.02.2022, 20:49
07.02.2022, 21:09
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Dopo quasi dieci anni c'è stata una svolta nel progetto per la realizzazione di un centro chiuso per minorenni in Ticino. È arrivata la firma della commissione giustizia e diritti: in questo modo il tema accede ora al Gran Consiglio, che discuterà della questione tra due settimane.
Si tratterebbe di una struttura di accoglienza per minori che hanno problemi comportamentali gravi e che non possono essere gestiti dalla famiglia o da altre istituzioni. Un posto letto su 10 lo avrà chi deve espiare una pena di massimo 14 giorni.
È stato sottolineato che non si vuole creare un carcere minorile ma una struttura dove sia possibile fare un percorso. Per questo motivo la commissione vorrebbe anche cambiare il nome del centro.
I socialisti hanno firmato con riserva
L'emittente di Comano ha evidenziato anche che rispetto al messaggio governativo di sette anni fa sono state apportate alcune modifiche.
Sono state rimosse le misure di contenzione fisica e farmacologica, è stata data la possibilità di fare ricorso – come nelle cliniche psichiatriche – e il credito sarà dato solo se il concetto pedagogico verrà accettato da Berna. Quest'ultimo dovrà essere sviluppato dalla fondazione Vanoni.
Queste richieste provengono dai socialisti, che hanno firmato con riserva (due su tre). Il partito ha anche annunciato un emendamento per richiedere che la gestione del centro finisca in mani pubbliche e non private.