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Elezioni cantonali ticinesi De Rosa entra nel Governo ticinese
pab / sam
7.4.2019
Due seggi alla Lega dei Ticinesi, uno al PLR, uno al PS e uno al PPD: non cambiano gli equilibri a livello partitico nel Consiglio di Stato ticinese. Cambia però uno dei cinque volti dei ministri che lo compongono: il popolare democratico Paolo Beltraminelli (31'744 voti personali) deve infatti lasciare il posto al collega di partito Raffaele di Rosa (42'072). Assieme a lui ci saranno i leghisti Norman Gobbi (67'125) e Claudio Zali (62'892), il liberale radicale Christian Vitta (62'483) e il socialista Manuele Bertoli (38'674)
Speciale Elezioni TIore 20.28: tutti i Comuni scrutinati
I lavori di spoglio per l'elezione del Consiglio di Stato si sono conclusi. Intanto, migliaia di schede rosse (quelle che definiranno il nuovo Gran Consiglio per la legislatura 2019-2023) attendono la ripresa dei lavori - e noi con loro. A domattina! #cantonali2019 #votoTI pic.twitter.com/Vc1GDkbId9
— SIC (@ti_SIC) 7. April 2019
ore 20.27: ecco i dati di Locarno
Anche a Locarno primeggiano Lega e UDC (24% dei voti). Ma a pochissima distanza ci sono il PLR (23,4%) e PS + Gioventù socialista (22,8%). Un po' più distanti PPD e Generazione giovani (16,1%).
ore 20.16: mancano solo i risultati di Locarno
ore 20.02: i risultati di Lugano
A Lugano la lista che distanzia tutte le altre per la quantità di voti ricevuti è quella composta da Lega e UDC (31,4%). Segue da lontano il PLR (23,9%) e, più distanti, PS + Gioventù socialista (16,2%) e PPD e Generazione giovani (14,7%).
ore 19.44: mancano solo i dati di 10 Comuni
ore 19.30: Vitta: «Il raddoppio era ambizioso»
«Non è stato raggiunto il legittimo obiettivo del raddoppio», ammette il chiaramente riconfermato Christian Vitta negli studi della RSI.
«Per trarre un giudizio sulla tenuta del PLR bisogna attendere però i dati definitivi e soprattutto la ripartizione dei seggi nel parlamento cantonale». D'altro canto «raddoppiare con gli uscenti che si ripresentavano tutti era ambizioso».
ore 19.26: i risultati di Bellinzona
A Bellinzona la lista più votata è quella del PLR, che ha ottenuto il 27,1 % delle preferenze. Segue quella composta da Lega e UDC (22,5%), PS + Gioventù socialista (20,3%) e PPD + Generazione giovani (18,2%).
ore 19.14: sono 93 i Comuni scrutinati su 115
ore 19.05: vittoria personale per Gobbi
«L'alleanza Lega-UDC è valsa la pena», afferma il consigliere di Stato uscente Norman Gobbi, candidato più votato dagli elettori ticinesi. La Lega era «un po' in affanno dopo otto anni di Governo con due consiglieri di Stato. Il movimento vive di contrapposizione e gli ultimi quattro anni sono stati meno combattivi dei precedenti».
Una soddisfazione quella di aver superato Claudio Zali, primo assoluto nel 2015, nonostante «un Dipartimento poco simpatico». Per questo «ringrazio chi mi ha sostenuto».
ore 19.02: notizie dal Palasport di Bellinzona
Gli scanner lavorano ad alto regime in questi ultimi minuti di spoglio per l'elezione del Consiglio di Stato. Le schede verdi di Bissone e Muzzano, per esempio, sono appena state lette ed elaborate #cantonali2019 #votoTI pic.twitter.com/Yh9pafpHly
— SIC (@ti_SIC) 7. April 2019
ore 18:45: mancano 30 Comuni
ELEZIONI CANTONALI 2019 - CONSIGLIO DI STATO
— SIC (@ti_SIC) 7. April 2019
Pubblicati i risultati parziali con 85 Comuni scrutinati su 115https://t.co/aVbwhTBw5M #votoTI #cantonali2019
ore 17.50: il risultato di Mendrisio
Dopo tanti piccoli comuni, è ora arrivato il primo risultato di una delle grandi Città del Cantone. A Mendrisio la lista più votata è quella di Lega e UDC (25,5%), ma segue da vicinissimo il PLR (25,3%). Un po' più distaccata la lista PPD e Generazioni giovani (22,8%) e quella PS e Gioventù socialista (14,2%).
ore 17.43: sono 70 i Comuni scrutinati su 115
ore 17.39: partecipazione al 61,07%
Un primo risultato definitivo lo abbiamo già: la partecipazione al voto per queste #cantonali2019 si assesta al 61,07% #votoTI
— SIC (@ti_SIC) 7. April 2019
ore 17.13: Zali: «Abbiamo due numeri uno nel partito»
Il ministro uscente della Lega dei Ticinesi Claudio Zali si esprime sull'esito dell'alleanza con l'UDC: «La speranza all'interno del partito, con l'alleanza con i democratici, era di consolidare due seggi e ottenere una rielezione non problematica. Obiettivo raggiunto. Non sarò probabilmente il più votato? Norman Gobbi è un politico molto popolare, ha fatto una bella campagna elettorale. Ci avvicendiamo alla testa. Come è stato detto al nostro interno, abbiamo due numeri uno nel partito».
Il calo della Lega? «Una delle chiavi di lettura è l'astensionismo. E poi c'è a chi questa alleanza non è piaciuta oppure al contrario ha tranquillizzato gli animi e la gente non è andata a votare».
ore 16.59: Bertoli sul buon risultato del PS
La reazione del ministro uscente PS Manuele Bertoli, che - visti i numeri attuali - verrà quasi certamente rieletto: «La sinistra ha risposto al di là del mio partito. È importante che ci sia stata una risposta a quest'idea di rappresentazione in Governo di tutte le componenti della società perché questa è la forza delle istituzioni svizzere e la forza del nostro Cantone».
ore 16.48: Farinelli sul mancato raddoppio del PLR
Interpellato dalla RSI, il candidato PLR Alex Farinelli ha commentato il mancato raddoppio auspicato dal suo partito: «Si sapeva che il nostro raddoppio sarebbe andato a discapito del PS. La popolazione ha voluto mantenere un certo equilibrio all'interno del Governo, che c'è ormai da diversi decenni».
Strategia sbagliata quella di attaccare il seggio del PS? «Non abbiamo detto che volevamo fare la battaglia contro qualcuno, ma ci siamo proposti come alternativa».
ore 16.41: i risultati parziali in immagini
ore 16.27: Beltraminelli si complimenta con De Rosa
«Ho inviato un sms di complimenti a De Rosa dopo le proiezioni»: così, quasi ad ammettere la possibile sconfitta, il ministro PPD uscente Paolo Beltraminelli. Che, ai microfoni della RSI, aggiunge: «Ricordo che otto anni fa, quando a sorpresa sono diventato consigliere di Stato, fino all'ultimo nelle proiezioni c'era il mio volto e quello di Giovanni Jelmini. Invece adesso mi sembra che quello di Raffaele sia stabile. Che ero a rischio lo sapevo. Ho sempre giocato da outsider anche perché molti all'interno del partito volevano il cambiamento. E sembra che il cambiamento ci sarà».
ore 16.13: i risultati a Riviera del sindaco De Rosa
Exploit per PPD e Generazione giovani a Riviera, dove il candidato popolare democratico Raffaele De Rosa è sindaco. Il partito ha ricevuto il 40,6% dei voti. Segue a distanza la lista Lega dei Ticinesi e UDC (21,3%), PLR (18,3%) e PS + Gioventù socialista (13,1%).
Nel Comune il sindaco De Rosa ha ricevuto 10'969 voti personali contro i 7'131 di Paolo Beltraminelli.
ore 16.06: sono 36 i Comuni scrutinati su 115
Siamo a 36 Comuni scrutinati su 115 e anche la mappa del canton Ticino su https://t.co/oSA3ZDuuSp mette in evidenza i progressi fatti durante i lavori di spoglio dei voti per l'elezione del Consiglio di Stato #cantonali2019 #votoTI pic.twitter.com/1euYHVN5Ql
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ore 15.56: Lega e PLR in perdita, guadagnano PPD e PS
La seconda proiezioni RSI conferma la ripartizione dei seggi (2 Lega/UDC, 1 PLR, 1 PS e 1 PPD). Lega/UDC scenderebbero sotto il 30% con un calo del 4,5%. In calo anche il PLR che mirava al secondo seggio: -2,3%. In ripresa PPD (+1,7%) e il PS (+2,9%).
Al contrario di quanto avvenuto alle ultime elezioni cantonali Oltralpe, in Ticino non si assiste a un’onda verde.
ore 15.32: scrutinati 14 Comuni su 115
Queste cassette contengono le schede già passate al vaglio degli scanner installati al Palasport di Bellinzona. Ma molte altre sono già in fase di elaborazione #cantonali2019 #votoTI pic.twitter.com/9EfURA2PXP
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ore 15.25: Beltraminelli: «Sono abbastanza preoccupato»
Ed ecco anche la prima reazione di Paolo Beltraminelli, candidato PPD uscente, ai microfoni dalla RSI da Pregassona: «La buona notizia è che il partito tiene, sapevamo di avere una lista forte. Lo sapevo che per me doveva essere dura. Sono abbastanza preoccupato perché oltre che nel Sopraceneri anche nel Sottoceneri, nei pochi comuni scrutinati, Raffaele De Rosa tiene molto bene. Lui ha fatto una grande campagna. Io ho fatto tutto quello che ho potuto. Ho continuato a fare il consigliere di Stato fino all'ultimo, non mi pento di aver portato in avanti il lavoro fino all'ultimo. È stata una dura legislatura, che potrebbe aver influito. Ma aspettiamo».
ore 15.20: prima proiezione della RSI
La prima proiezione della RSI indica che non vi saranno cambiamenti nella composizione partitica del Governo. Quattro uscenti (Claudio Zali, Norman Gobbi, Christian Vitta e Manuele Bertoli) sarebbero tranquilli. È invece testa a testa in seno al PPD: Paolo Beltraminelli è insediato da Raffaele De Rosa.
ore 15.12: De Rosa: «Siamo solo all'inizio»
Le prime dichiarazioni del candidato PPD Raffaele De Rosa, in collegamento con la RSI da Lodrino, dove è in attesa dei risultati: «È una sensazione strana, ma siamo solo all’inizio. Mi fa ovviamente piacere vedere questi dati positivi di molti comuni della mia regione. Penso sia un segnale positivo del lavoro fatto in questi anni. Non abbiamo ancora fatto nulla. La strada è ancora lunga. Con la campagna dei cartelloni abbiamo puntato molto sul Sottoceneri, regione dove so di essere più debole. Aspettiamo quindi serenamente i dati del Luganese, spesso decisivi per l'esito finale».
ore: 14.52: De Rosa in vantaggio su Beltraminelli
Calcolando i voti personali ricevuti finora dai due candidati PPD a Bodio, Faido, Grancia, Mergoscia, Muralto e Personico, Raffaele De Rosa ha 790 voti preferenziali in più rispetto a Paolo Beltraminelli (1'812 contro 1'022). In tutti e sei Comuni il sopracenerino è il preferito nella lista PPD.
ore 14.42: cresce il numero di Comuni scrutinati
Con Personico e Bodio, cresce il numero dei Comuni il cui spoglio (per l'elezione del Consiglio di Stato) è terminato. Su https://t.co/Aw280DSGl8 trovate la mappa aggiornata in tempo reale #cantonali2019 #votoTI pic.twitter.com/UlUVb0ywke
— SIC (@ti_SIC) 7. April 2019
ore 14.40: i risultati parziali in immagini
ore 14.25: i primi dati quelli di Grancia e Mergoscia
A Grancia PPD e Generazione giovani sono il primo partito con il 30,1% dei voti. Seguono Lega e UDC con il 26,5%, PLR con il 25,4% e PS e Gioventù socialista con 7,8%.
Per quanto riguarda Mergoscia, la maggior parte dei voti sono andati a Lega e UDC (28,8%). Troviamo poi PS e Gioventù socialista (27,1%) e PLR (23,5%). Seguono a parimerito PPD e Più Donne (5,5%).
ore 13.35: prime schede al Palasport di Bellinzona
Le prime schede giunte al Palasport di Bellinzona per lo spoglio provengono dai Comuni di Muralto, Faido e Losone.
ore 12.50: tutto pronto al Palasport di Bellinzona
Istantanee dal Palasport di Bellinzona, dove tutto è pronto per avviare (tra pochi minuti) le operazioni di spoglio di queste #cantonali2019 #votoTI pic.twitter.com/Ka5wMuTut1
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ore 12.42: il primo dato è la partecipazione, in calo
A Lugano ha votato il 53,5% (-4,2), a Bellinzona il 60% (-6,2), a Chiasso il 54,5 (-7,7), a Mendrisio il 63,5 (-5,3), a Massagno il 53% (-7,6), in Capriasca il 59,5% (-4,0), ad Ascona il 55% (-2,2%). La perdita più netta a Stabio: 55% (-10,2) In controtendenza, per il momento, Locarno, che sale di mezzo punto 51%, e Biasca al 68% (+4).
ore 12: i seggi sono chiusi
La popolazione ticinese ha deciso quali saranno i nomi dei ministri che governeranno per i prossimi quattro anni in Ticino. I candidati al Consiglio degli Stati erano 52 suddivisi in 13 liste.
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