Grigioni Covid-19: sessione del Gran Consiglio di nuovo a Davos

ns, ats

12.1.2021 - 12:14

Veduta panoramica sulla sala del Gran Consiglio grigionese durante una seduta a Coira. A causa della pandemia di coronavirus, la seduta ha dovuto essere spostata al centro congressuale di Davos, l'unico locale in grado di offrire garanzie in termini di distanziamento. 
Veduta panoramica sulla sala del Gran Consiglio grigionese durante una seduta a Coira. A causa della pandemia di coronavirus, la seduta ha dovuto essere spostata al centro congressuale di Davos, l'unico locale in grado di offrire garanzie in termini di distanziamento. 
Ti-Press /Archivio

In seguito all'epidemia di Covid-19, anche la sessione di febbraio del Gran Consiglio grigionese si terrà a Davos. Solo il locale centro congressuale offre le garanzie necessarie in termini di distanziamento tra i deputati.

Rispetto alla sessione di dicembre 2020, che già si era tenuta nella località turistica per motivi di spazio e allo scopo di rispettare le misure di protezione previste dalla legge, la situazione sanitaria non è cambiata. Di conseguenza la Conferenza dei presidenti ha deciso che il parlamento si riunirà nuovamente a Davos, indica un comunicato diramato oggi dalla Cancelleria dello Stato.

La Conferenza dei presidenti è l'organo direttivo e di coordinamento del Gran Consiglio e, a questo titolo, in vista della sessione in agenda dal 15 al 18 febbraio, ha riesaminato l'opportunità di far riunire il legislativo di nuovo a Coira.

Fanno parte d'ufficio della Conferenza dei presidenti il presidente del Gran Consiglio, che la presiede, il suo vicepresidente nonché i presidenti delle frazioni – così nei Grigioni vengono chiamati i gruppi parlamentari – rappresentate nel parlamento cantonale.

In programma sistema elezione parlamento

L'argomento principale all'ordine del giorno dei deputati tra un mese sarà costituito dal messaggio del Governo relativo a un nuovo sistema per l'elezione del Gran Consiglio. Il sistema deve essere modificato dopo che il Tribunale federale ha stabilito che il vigente sistema maggioritario con gli storici 39 circoli come circoscrizioni elettorali non è conforme alla Costituzione federale.

Inoltre i deputati tratteranno due iniziative popolari: «Per il ridimensionamento del Gran Consiglio: 90 bastano» (oggi il parlamento conta 120 membri) e «Per una caccia rispettosa della natura ed etica». In programma ci sono anche le revisioni parziali del diritto in materia di protezione dei minori e degli adulti e della legge sull'organizzazione giudiziaria.

Il Gran Consiglio discuterà di nuovo anche della situazione legata al Covid-19.

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