Giustizia Pena confermata per il delitto di Caslano 

Swisstxt

9.6.2021 - 16:59

Difesa chiedeva derubricazione dell’assassinio a omicidio intenzionale
Difesa chiedeva derubricazione dell’assassinio a omicidio intenzionale
©Ti-Press/Francesca Agosta

Il delitto di Caslano fu un assassinio e non un omicidio.

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Lo ha stabilito la Corte d’appello, che ha respinto il ricorso del giovane che nel luglio del 2018 ha ucciso la nonna a colpi di martello e tentato poi di dare fuoco al corpo.

La difesa chiedeva la derubricazione dell’assassinio a omicidio intenzionale e una riduzione della pena a un massimo di 10 anni sospesi a favore di un trattamento stazionario.

La Corte ha invece confermato la sentenza di prima istanza: 18 anni sospesi a favore di un trattamento stazionario, per i reati di assassinio, incendio intenzionale e turbamento della pace dei defunti.