Ticino Le scuole ticinesi ripartono «in presenza» e con molte novità formative

Paolo Beretta

27.8.2021

Manuele Bertoli
Manuele Bertoli
Ti-Press / archivio

Lunedì 30 agosto riparte l'anno scolastico in Ticino. Bertoli: «La scuola sarà in presenza».  Molte le novità che cambiano l'insegnamento e l'educazione, tra cui l'obbligo di formazione fino ai 18 anni. Per combattere la pandemia ci sarà l'obbligo della mascherina per almeno due settimane.

Paolo Beretta

Il Consigliere di Stato Manuele Bertoli, direttore del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS), ha aperto la conferenza stampa dedicata alle nuove condizioni quadro del percorso scolastico e formativo dei ragazzi ticinesi ribadendo che "Sarà un anno in presenza, sarà il più normale possibile, fino a quando la situazione lo permetterà».

«Vogliamo limitare le restrizioni al minimo indispensabile, in sostanza, ha detto Bertoli, per quel che riguarda le regole che applicheremo contro il Covid son conosciute e fanno ormai parte della nostra vita quotidiana, ma vale la pena ricordarle: vale sempre il principio del distanziamento sociale, le regole d'igiene, aerare molto bene le aule, pulire tutto il materiale usato e, molto importante, chi ha sintomi non deve andare a scuola».

Mascherina obbligatoria per due settimane

Vista la situazione epidemiologica al rientro dalle vacanze, le autorità cantonali invitano i docenti e gli allievi a partire dalle scuole medie a farsi l'autotest.

«Abbiamo inoltre deciso, ha continuato Bertoli, di rendere obbligatorio per due settimane il porto della mascherina all’interno per gli allievi delle scuole medie e post-obbligatorie e per tutti i docenti. Come l'anno scorso l'obbligo non esiste per le elementari"

«A partire da lunedì 13 le mascherine saranno facoltative per gli allievi delle scuole medie. Per docenti e allievi delle scuole post-obbligatorie che avranno sottoscritto la dichiarazione di avvenuta vaccinazione o di guarigione le mascherine saranno facoltative nelle aule e nei laboratori, a patto che si rispettino le distanze. Ovviamente negli spazi comuni l'obbligo rimane per tutti».

Bertoli in conclusione del suo intervento ha ancora ribadito il suo invito, soprattutto rivolo ai genitori, a farsi vaccinare. 

Obbligo formativo fino a 18 anni

Il nuovo anno scolastico si apre all’insegna dell’entrata in vigore di importanti novità, tra le quali quelle più importanti sono l'obbligo formativo fino alla maggiore età, per la scuola media il numero massimo di allievi per classe sarà diminuito da 25 a 22 unità ed è previsto di rafforzare i laboratori per l’insegnamento del tedesco.

Dal 1° settembre 2021, è stato spiegato da Emanuele Berger, coordinatore del DECS e direttore della Divisione scuola e da Paolo Colombo, direttore della Divisione della formazione professionale, entrerà in vigore l’obbligo formativo sino a 18 anni.

La scuola dell'obbligo, fino a 15 anni, è quindi completata con la formazione obbligatoria fino alla maggior età. I ragazzi e le ragazze dovranno insomma conseguire una formazione adeguata alle proprie capacità e ambizioni entro la maggiore età, a prescindere dalla frequenza regolare e continua della stessa.

350 ragazzi abbandonano ogni anno

La decisione è stata presa per combattere l’abbandono degli studi senza aver ancora intrapreso un'attività professionale, fenomeno che in Ticino riguarda circa 350 giovani all'anno. 

Secondo il Cantone il mancato ottenimento di un diploma dopo la scuola dell’obbligo crea una maggiore probabilità di avere difficoltà nel trovare lavoro e nel progettare attivamente la propria vita sociale e professionale.

Le cause dell’abbandono scolastico sono diversificate. Il fenomeno può toccare ogni giovane e qualsiasi famiglia, indipendentemente dalla situazione economica o sociale. L’abbandono della formazione è spesso fonte di tensioni e preoccupazione nella cerchia famigliare.

L’obbligo formativo, è stato spiegato, non è l’obbligo scolastico e non comporta necessariamente la frequenza di una scuola. Richiede che ogni giovane abbia un progetto formativo concreto, adeguato alle proprie capacità e ai propri interessi.

Alle medie meno allievi per classe

L'altra importante novità riguarda le scuole medie, dove il numero massimo di allievi per classe sarà di 22 alunni e non più di 25.   

Ci saranno poi nuovi laboratori di tedesco, che si affiancheranno a quelli di matematica, introdotti durante lo scorso anno scolastico, andando così ad aumentare il numero di ore dedicate a questa forma didattica praticata a classi dimezzate. Da 6 ore sull’arco del ciclo del secondario I si passerà a 14 ore.

Nella scuola dell’infanzia ed elementare è avviata la generalizzazione del docente di appoggio che, a medio termine, renderà più flessibile il ricorso da parte degli istituti scolastici comunali a questa figura e, allo stesso tempo, avrà effetti analoghi a una riduzione del numero massimo di allievi.

Nuovo Master in Pedagogia alla SUPSI

Nel settore della pedagogia speciale ci sarà l'aumento generalizzato sul territorio cantonale delle sezioni e classi inclusive è riconfermato. Si tratta di una modalità che continua a creare interesse nelle scuole comunali e medie.

Il lavoro nelle classi inclusive, svolto in condivisione da docente regolare e docente di pedagogia speciale, comporta un crescente bisogno di docenti con formazioni specializzate.

Per questo motivo da settembre prenderà avvio un nuovo Master of Arts in Pedagogia specializzata e didattica inclusiva, proposto dal Dipartimento formazione e apprendimento della SUPSI, con lo scopo di formare gli iscritti sia per il ruolo di docente di scuola speciale sia per quello di docente specializzato attivo in classi inclusive e regolari.

Una maturità bilingue

Il nuovo anno scolastico nelle scuole medie superiori permetterà di porre le basi per un nuovo progetto di maturità bilingue. Grazie alla collaborazione con il Canton Berna, a partire dall’anno scolastico 2022-2023 gli allievi potranno svolgere un soggiorno di un anno presso un liceo del Canton Berna.

Delle serate informative destinate agli allievi di II classe interessati a questa opportunità saranno proposte nei prossimi mesi.

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