Posizione inquilino al vaglioAppartamento in fiamme a Bellinzona, un testimone: «Ho visto una persona in manette»
sam
28.8.2024
Un incendio è divampato martedì sera, poco prima delle 21.30, in un appartamento di uno stabile in Via Caratti 11 a Bellinzona. Le fiamme hanno preso il via dalla cucina. È al vaglio la posizione dell'inquilino, che ora è ricoverato in una clinica specializzata. «Era in manette», stando al racconto di un abitante della zona.
sam
28.08.2024, 10:43
28.08.2024, 16:09
Sara Matasci
Martedì sera, poco prima delle 21.30, è scoppiato un incendio in un appartamento di uno stabile in Via Caratti 11 a Bellinzona. Per cause che l'inchiesta di polizia dovrà stabilire, il rogo ha preso avvio nella cucina.
Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale e, in supporto, della Polizia della città di Bellinzona, nonché i pompieri, che hanno domato in breve tempo le fiamme, e i soccorritori della Croce Verde sempre della Capitale.
Lo stabile è stato temporaneamente evacuato e non si lamentano feriti o intossicati. Via Caratti è stata chiusa al traffico per facilitare le operazioni di spegnimento.
Come si legge nel comunicato stampa della Polizia cantonale, la posizione dell'inquilino, ora ricoverato presso una clinica, è al vaglio degli inquirenti.
«Un uomo in manette»
Stando a un lettore di blue News, che abita proprio in Via Caratti e che ieri sera ha assistito a tutto quello che è successo, la polizia è giunta in forze sul posto, con almeno tre o quattro auto e numerosi agenti.
«Ho sentito prima le sirene e poi le diverse auto della polizia arrivare. In seguito sul posto sono giunti anche i mezzi dei pompieri e un'ambulanza. Sembrava la scena di un film», ci racconta.
A un certo momento, secondo quello che il nostro interlocutore è riuscito a osservare nel buio della notte e sotto una pioggia battente, almeno uno degli agenti ha fatto come per estrarre l'arma d'ordinanza o un altro oggetto, probabilmente a titolo intimidatorio. «In quel momento ho avuto davvero paura che stesse succedendo qualcosa di grave», continua.
Successivamente ha notato che almeno una persona è stata portata fuori dalla polizia dal palazzo dove erano divampate le fiamme. Questa era ammanettata e sarebbe stata fatta sdraiare a terra.
«Poi non ho più ben capito cosa sia successo, c'era il fortissimo rumore dell'autobotte dei pompieri in azione, la pioggia che cadeva forte e tutta la gente del palazzo che veniva fatta sfollare e portata lì vicino», conclude.
«Nessun'arma estratta»
La Polizia cantonale, da noi contattata, ci ha fornito dei chiarimenti in merito a quanto raccontatoci dal testimone.
In primo luogo, ha precisato che «nessun agente ha estratto un'arma e nemmeno ha tentato di farlo».
Secondariamente ci ha confermato che un uomo è stato portato fuori dall'edificio dagli agenti e che era ammanettato, «ma non è stato fatto sdraiare a terra, ma semplicemente sedere, in attesa che arrivasse l'ambulanza, che lo ha portato presso la clinica specializzata».
Per il momento, dato che sono in corso le indagini su quanto successo, non ci sono state fornite ulteriori informazioni.