L'intesa è stata siglata a Roma e i dettagli saranno presentati nel pomeriggio a Bellinzona alle 16h00.
Il nuovo accordo sulla fiscalità dei frontalieri è stato sottoscritto mercoledì alle 11.30 a Roma dal viceministro italiano Antonio Misiani e dalla segretaria di Stato svizzera per le questioni finanziarie Daniela Stoffel.
Il testo prevede una suddivisione dei frontalieri in due categorie, quelli che già lavorano in Svizzera (per i quali resta l'imposta alla fonte del 61,2% con ristorni) e quelli futuri (prelievo dell'80%).
Un altro nodo sciolto dopo 5 anni di discussioni è quello del sistema dei ristorni, che terminerà nel 2034. I dettagli dell'accordo saranno presentati alla popolazione durante una conferenza stampa da Bellinzona.
Vi parteciperanno il capo del Dipartimento federale degli affari esteri Ignazio Cassis, la segretaria di Stato per le questioni finanziarie internazionali del Dipartimento federale delle finanze Daniela Stoffel, il presidente del consiglio di Stato ticinese Norman Gobbi ed il direttore del Dipartimento delle finanze e dell'economia Christian Vitta.