L'Engadinerstrasse sarà chiusa per diverse settimane.
Vista dalla Engadinerstrasse verso la valle in direzione dell'Inn.
Il sentiero dell'architrave tra le strade di Samnaun e dell'Engadina è stato riempito di materiale roccioso.
L'Engadinerstrasse sarà chiusa per diverse settimane
L'Engadinerstrasse sarà chiusa per diverse settimane.
Vista dalla Engadinerstrasse verso la valle in direzione dell'Inn.
Il sentiero dell'architrave tra le strade di Samnaun e dell'Engadina è stato riempito di materiale roccioso.
Migliaia di metri cubi di roccia sulla carreggiata tra Martina e il confine con l’Italia. Un dipendente del cantone ha rischiato di rimanere travolto. I lavori di sistemazione saranno lunghi. Il traffico viene deviato.
Una frana di grandi dimensioni si è verificata intorno alle 6 di sabato mattina sulla strada dell’Engadina, nella zona tra la Val Spelunca e Vestmezz.
Lo rende noto la polizia cantonale grigionese. Diverse migliaia di metri cubi di materiale roccioso, reso instabile dalle ingenti piogge dei giorni scorsi, si sono staccate precipitando a valle.
Almeno 100 metri cubi sono finiti sulla carreggiata, tra Martina e il confine con l’Italia.
La strada resterà probabilmente chiusa per diverse settimane perché l’area è ancora fortemente instabile. Una deviazione è stata messa in atto attraverso Nauders e Pfunds.
Un operaio riesce a mettersi in salvo
Un dipendente dell'Ufficio del Genio Civile dei Grigioni, durante il suo giro di perlustrazione mattutino, intorno alle 6 del mattino, ha scoperto alcuni sassi di piccole dimensioni sulla Engadinerstrasse tra il bivio di Vinadi e il confine con l'Italia.
Mentre iniziava a rimuoverli, tra i 15.000 e i 20.000 metri cubi di materiale roccioso si sono staccati diverse centinaia di metri sopra la strada. Il dipendente è riuscito a mettersi in salvo in tempo poco prima che una parte delle rocce seppellisse la strada e altri blocchi cadessero sulla strada e nell'Inn.
Il muro di sostegno sul lato a monte, la carreggiata e il cordone stradale del muro di sostegno sul lato a valle sono gravemente danneggiati e completamente distrutti per una lunghezza di circa 20 metri.
L'area del crollo si trova tra le strade di Samnaun e dell'Engadina.
Prima di procedere con i lavori di sgombero l'area va messa in sicurezza. Questo lavoro però, viste le condizioni meteo e del terreno, al momento non è ancora possibile.
Nel pomeriggio i geologi hanno potuto effettuare una prima valutazione della situazione dall'elicottero. Hanno constatato che la maggior parte dei detriti è già caduta. Tuttavia, ci sono ancora cumuli di roccia instabili sul pendio.