Ticino Garzoni: «Indossiamo la mascherina, se si prende il Covid il decorso sarà più leggero»

SwissTXT / pab

10.10.2020

Christian Garzoni, esperto in malattie infettive
Christian Garzoni, esperto in malattie infettive
archivio Ti-Press

«Dobbiamo indossare tutti la mascherina, non solo perché protegge dal Covid, dall'influenza e dai raffreddori, ma anche perché, se comunque si ha la sfortuna di prendere il coronavirus, attraverso la mascherina si inala meno Covid e quindi il decorso della malattia sarà molto più leggero».

Parola del dottor Christian Garzoni, esperto in malattie infettive e direttore sanitario della clinica Moncucco, intervistato dalla RSI nel primo giorno dell'obbligo della mascherina nei negozi.

In Ticino, nelle ultime 24 ore, sono stati registrati contagi da coronavirus in una scuola elementare ad Ambrì, in una casa per anziani e in una squadra di hockey. Perché l'obbligo di indossare la mascherina nei negozi può essere uno strumento efficace di contrasto alla diffusione del coronavirus?

«Le mascherine sono estremamente utili nel ridurre la trasmissione del virus in ogni situazione dove le persone stanno vicine, quindi penso, come tanti esperti (anche quelli della task force svizzera) e come anche tanti medici del Cantone che, in ogni situazione, dove le persone sono vicine al chiuso, si debba portare la mascherina. La politica ha deciso di renderne obbligatorio l'impiego nei negozi. Io spero che i numeri scendano (ma probabilmente non sarà così). Quindi si arriverà presto a un obbligo generale negli spazi chiusi».

Il paragone con i cantoni romandi è sulla bocca di tutti. Ginevra ha l'obbligo della mascherina nei negozi, eppure non riesce a frenare l'aumento dei contagi.

«Certo, perché non è che il virus si trasmette solo nei negozi. Il virus si trasmette, e questo è un concetto estremamente semplice, ogni volta che le persone interagiscono a distanza ravvicinata. In questi casi il virus può saltare da una persona all'altra, quindi la mascherina è uno degli elementi importanti per ridurre la trasmissione del virus. C'è l'igiene delle mani, che è altrettanto importante, e la distanza sociale. Io posso interagire con una persona, cercando di stare almeno a un metro e mezzo di distanza».

Però non possiamo dimenticare che Berna ha anche concesso una serie di allentamenti a partire dal primo di ottobre, pensiamo alle manifestazioni con più di 1'000 persone o alla ripresa degli eventi sportivi.

«Certo, però non dobbiamo dimenticare un concetto di base. La Svizzera è uno Stato federale ed è tornata a lavorare in maniera federale. Berna emana direttive generali, poi a livello dei cantoni bisogna attuarle a seconda della situazione. Il Canton Ticino ha una situazione che è tornata critica, e quindi cosa ha fatto? Uno ha ridotto una cosa che è pericolosa, che sono gli assembramenti (abbiamo visto l'obbligo di stare seduti nei bar e al ristorante ) e gli assembramenti sopra un grosso numero di persone (le discoteche sono state chiuse). Quindi anche se Berna permette certe cose il Cantone può decidere di ridurre i numeri e di ridurre i rischi. La stessa cosa per le mascherine. Io ho sempre sostenuto che l'idea della mascherina dovrebbe arrivare a livello federale con un obbligo per tutta la nazione. Sarebbe tutto molto più semplice. A livello federale si demanda ai cantoni e i cantoni decidono secondo i loro numeri».

A proposito di uso della mascherina, si vede ancora tanta gente che la usa in modo improprio, magari tirata sotto al mento oppure la porta in giro attaccata al braccio.

«È un peccato, perché la mascherina funziona se la si mette bene e se non si continua a toccarla. Ricordo, e questo è importante, che la mascherina ha molte utilità: una è che protegge da tutti i virus invernali, quindi chi mette la mascherina non solo non prenderà il covid, ma non prenderà neanche l'influenza, il mal di gola e il raffreddore quest'inverno. Questo è ben documentato dall'epidemia dell'anno scorso. Un secondo aspetto: si sa che si inala poco covid, si fanno dei covid leggeri, quindi la mascherina mi protegge non solo dal covid, ma se ho la sfortuna di prenderlo, inalerò poco virus e farò una malattia molto più leggera. Quindi mettiamo tutti la mascherina».

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