Dovrà rimanere dietro le sbarre almeno per i prossimi due mesi il 67enne croato che venerdì, in un bosco di Giornico, ha sparato ad un richiedente l'asilo pachistano, ferendolo al collo.
L'imputato (accusato di tentato assassinio) ammette di avere sparato, ma dice di averlo fatto per paura. Tuttavia, i colpi esplosi sono stati più di uno. La pistola non è stata ritrovata. All'origine del gesto c'è la mancata restituzione di qualche migliaia di franchi, che nei mesi scorsi la vittima aveva dato all'uomo. Dopo essersi visto respingere la domanda di asilo il cittadino pachistano si era rivolto a lui, pagandolo affinché si attivasse per farlo rimanere in Europa.
Tornare alla home page