Mostra Geometria dinamica al Museo d'arte dei Grigioni

mafr, ats

26.8.2021 - 17:01

Molte opere di Corsin Fontana, esposte al Museo d'arte dei Grigioni, possono essere lette anche come una partitura musicale.
Molte opere di Corsin Fontana, esposte al Museo d'arte dei Grigioni, possono essere lette anche come una partitura musicale.
Keystone

I dipinti geometrici di Corsin Fontana saranno esposti al Museo d'arte dei Grigioni a partire dal 28 agosto, per la prima volta con un sottofondo di musica araba. In programma anche un concerto all'interno della mostra.

Keystone-SDA, mafr, ats

Nelle sue opere l'artista grigionese Corsin Fontana di Domat/Ems vuole mostrare una riduzione e una semplificazione. In questo ambito è quasi sempre accompagnato da musica del Nord Africa, ha spiegato oggi ai media durante la visita guidata della sua mostra.

Fontana ha spiegato che la musica estatica gli trasmette calma e influisce positivamente sulla sua ispirazione. Così nei suoi quadri ha adottato i ritmi e le dinamiche della sua collezione musicale. I suoi dipinti giocano con interruzioni, alti, bassi, con una struttura vivace. Molte delle sue opere possono quindi essere lette anche come una partitura. Ha raccontato che una volta un compositore gli chiese se poteva ispirarsi ai suoi quadri.

Un ponte tra pittura e musica

Il fatto che Fontana esponga i suoi quadri insieme alla sua collezione musicale è frutto di una coincidenza. Il direttore artistico del Museo d'arte dei Grigioni Stephan Kunz ha fatto visita all'atelier dell'artista e ha subito notato le sue numerose cassette di musica araba nordafricana. Ascoltandole insieme, Fontana ribolliva pieno d'ispirazione. Da ciò il direttore Kunz ha creato un collegamento, un ponte, tra le due sfaccettature: «In effetti la musica continua a funzionare all'interno dei suoi quadri».

La genesi dei quadri

Fontana ha utilizzato i pastelli a cera e per realizzare uno dei suoi quadri a volte gli servono diverse settimane di lavoro perché vengono applicati diversi strati. Il pittore ha spiegato che ogni strato doveva asciugare per circa quattro settimane.

«I dipinti a più strati sfociano infine in una struttura vivace», ha spiegato Kunz. «A prima vista sembrano figure geometriche. Ma quando si guardano da vicino, è possibile cogliere l'impatto e la dinamica».

La mostra «Scalafundas» di Fontana è visitabile dal 28 agosto al 21 novembre 2021, mentre per il 13 novembre è in programma un concerto di un gruppo di musica africana all'interno del museo stesso. Oltre ai dipinti geometrici, l'esposizione presenta anche una selezione di opere più vecchie, quando l'artista di Domat/Ems lavorava ancora con materiali naturali, come ragnatele o canne.