Congressi Le strutture temporanee al WEF saranno ulteriormente limitate

danu, ats

2.5.2024 - 10:33

Il Comune di Davos ha introdotto da subito delle regole più restrittive per la costruzione di struttura temporanee durante il WEF. In futuro potranno esporre soltanto le aziende ufficialmente invitate. (foto d'archivio)
Il Comune di Davos ha introdotto da subito delle regole più restrittive per la costruzione di struttura temporanee durante il WEF. In futuro potranno esporre soltanto le aziende ufficialmente invitate. (foto d'archivio)
Keystone

Le strutture temporanee, con i suoi effetti negativi lungo la «Promenade» di Davos durante il World Economic Forum (WEF) saranno ulteriormente limitate grazie ad una modifica della legge edilizia comunale. I votanti di Davos dovranno approvarla il prossimo 9 giugno.

Stando alla nota odierna del Comune di Davos, negli ultimi anni la prassi di autorizzazione per le costruzioni temporanee è già diventata sempre più severa. Tuttavia, delle regole ancora più restrittive richiedono una modifica della legge.

Come già introdotto per il 2024, dovrà essere applicato il cosiddetto modello trifase. Ciò significa che le edificazioni esterne degli edifici lungo la Promenade di Davos potranno essere costruite nella prima metà del mese di dicembre, ma prive di pubblicità. Successivamente i lavori dovranno essere conclusi limitatamente alla settimana che precede il WEF.

Questa soluzione limiterà in modo significativo i disturbi al turismo durante le settimane di vacanza di fine e di inizio anno.

Per garantire che tutti gli interessati possano adeguare la loro pianificazione all'imminente WEF del gennaio 2025, l'Esecutivo di Davos (Kleiner Landrat) ha già deciso le seguenti misure restrittive: in futuro, i richiedenti degli edifici temporanei dovranno specificare fin da subito il nome dell'azienda utilizzatrice.

Basta con gli opportunismi

A partire dal 2025 le aziende che non sono invitate al WEF non potranno più esporre a Davos. Secondo il Comune, il numero delle infrastrutture provvisorie era eccessivo. Le nazioni e le organizzazioni no-profit sono tuttavia esenti da questo provvedimento.

Saranno ridotti anche gli orari di lavoro lungo la Promenade. Invece di lavorare fino alle 22.00 come prima, i lavoratori dovranno interrompere già alle 20.00 per evitare i rumori molesti.

La revisione parziale della legge edilizia prevede anche una limitazione del numero di strutture temporanee. Il Comune di Davos non intende avvalersene per il prossimo WEF, ma ha annunciato che prenderà in considerazione questa eventualità nel momento in cui le altre misure non avranno l'effetto desiderato.

danu, ats