Svolta ecologica nei Grigioni: il Gran Consiglio ha approvato il piano d'azione e un primo credito di 67 milioni di franchi. Solo una piccola parte degli 1,7 miliardi di franchi da investire sull’arco di 30 anni. Verranno usati per intensificare le misure già esistenti volte a diminuire le emissioni di CO2.
19.10.2021, 13:09
19.10.2021, 21:54
SwissTXT / pab
I progetti da attuare riguarderanno un ampio ventaglio di ambiti, dal settore edile all’agricoltura. L'obbiettivo è di azzerare le emissioni di gas a effetto serra entro il 2050.
«Il pacchetto approvato oggi aiuta da una parte a combattere il riscaldamento e il cambiamento climatico con un contributo concreto», ha spiegato Philipp Wilhelm, dal 2018 in Gran Consiglio e dallo scorso anno landamano di Davos. «D’altra parte, mostriamo anche delle prospettive e le possibilità che si possono creare per l’economia e per le regioni», ha aggiunto.
«Sono molto contento che si sia entrati in materia e che la prima tappa di finanziamenti sia stata accettata», ha detto dal canto suo il consigliere di Stato Jon Domenic Parolini.
A far discutere, è stata la creazione di un fondo per il clima: al momento non è ancora chiaro infatti con quali fondi verrà alimentato. «L'aumento di tasse e imposte è ‹l'ultima ratio› - ha rassicurato Parolini - Utilizzeremo prima i mezzi finanziari già disponibili, poi vedremo a che punto saremo arrivati».