"La forchetta per l'introduzione del minimo salariale legale, definita dalla maggioranza del Consiglio di Stato, non è sufficiente".
È quanto si legge in una nota diramata mercoledì dal Partito socialista a seguito della comunicazione del Governo ticinese, il quale prospetta soglie che si situano tra i 18,75 e i 19,25 franchi all'ora. Malcontento anche da parte dei Verdi: "Le cifre disattendono totalmente lo scopo del salario minimo sociale, vedremo se proporre un referendum". L'MPS invece "ha sempre sostenuto che non possa essere accettato un salario minimo inferiore ai 52'000 franchi annui", si apprende da un comunicato.
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