Dopo l'incidente di Stoos Impianti di risalita: «I parametri di sicurezza richiesti sono molto alti»

SwissTXT / pab

7.2.2020

L’Ufficio federale dei trasporti impone ai gestori dei controlli severi 
L’Ufficio federale dei trasporti impone ai gestori dei controlli severi 
Keystone

«I parametri di sicurezza che ci richiedono di adottare per la gestione degli impianti sono molto alti».

Queste le parole di Luca Müller, direttore operativo della stazione sciistica di Carì, intervistato dalla RSI in merito all’incidente avvenuto giovedì sera a Stoos, nel canton Svitto, dove un sedile di una seggiovia è precipitato, da un’altezza di 10 metri, con a bordo 4 persone, 2 delle quali hanno subito ferite gravi.

Controlli minuziosi e manutenzione obbligatoria

L’Ufficio federale dei trasporti (UFT) rilascia la concessione agli impianti di risalita, che dura 25 anni, chiedendo ai gestori controlli minuziosi. Inoltre. ogni anno le autorità elvetiche richiedono obbligatoriamente che siano eseguiti dei lavori di manutenzione, che comportano una spesa di circa 200'000 franchi per ogni stazione sciistica.

«L’UFT ci impone pure di eseguire controlli giornalieri prima di aprire la seggiovia, come le prove di frenata, il controllo dei tasti, e una corsa di servizio. Questo per assicurarsi che tutto funzioni alla perfezione», ha spiegato Müller.

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