Alcune centinaia di persone si sono riunite sabato pomeriggio sul piazzale della stazione a Bellinzona contro la guerra in Ucraina.
Non sono mancate le bandiere a sette colori della pace.
Come nemmeno cartelli e striscioni.
La manifestazione, denominata «No alla guerra senza se e senza ma», è stata convocata da varie sigle sindacali e associazioni di sinistra.
L'adesione è stata massiccia.
Tra i partecipanti anche diversi cittadini ucraini,
In piazza a Bellinzona contro la guerra
Alcune centinaia di persone si sono riunite sabato pomeriggio sul piazzale della stazione a Bellinzona contro la guerra in Ucraina.
Non sono mancate le bandiere a sette colori della pace.
Come nemmeno cartelli e striscioni.
La manifestazione, denominata «No alla guerra senza se e senza ma», è stata convocata da varie sigle sindacali e associazioni di sinistra.
L'adesione è stata massiccia.
Tra i partecipanti anche diversi cittadini ucraini,
Alcune centinaia di persone si sono riunite sabato pomeriggio sul piazzale della stazione a Bellinzona per una manifestazione a sostegno della popolazione dell’Ucraina e contro la guerra nel Paese, scatenata dall’intervento russo.
L’iniziativa è stata promossa da numerose forze politiche, associazioni, sindacati, movimenti e collettivi per chiedere la fine del conflitto e l’interruzione della collaborazione militare con tutte le parti in guerra.
Tra i manifestanti anche diversi cittadini ucraini, che hanno portato le testimonianze dei loro parenti restati in patria e chiesto aiuto ai ticinesi.