Alla Casa Cavalier Pellanda Cresce il centro culturale di Biasca: inaugurato il nuovo l'Auditorium

Swisstxt

8.10.2022 - 22:31

La nuova sala concerti ed eventi di Biasca
La nuova sala concerti ed eventi di Biasca
©Ti-Press/Alessandro Crinari

Inaugurato il nuovo l'Auditorium alla Casa Cavalier Pellanda. Si attende l'Arsenale dell'arte.

Biasca si propone sempre più come luogo culturalmente vivace. Pian piano sta prendendo corpo quel centro di cultura che alcuni abitanti del borgo all'incrocio delle Tre Valli sognano da tempo.

Il primo tassello era stato posto già anni fa con la trasformazione, in centro paese, di Cavalier Pellanda che entro breve sarà oggetto di un altro importante risanamento. Un ulteriore elemento è stato fissato sabato con l'inaugurazione del nuovo Auditorium attiguo alla costruzione cinquecentesca con la sua sala d'onore.

Il moderno stabile, progettato dall'architetto Ivano Gianola, completa la corte interna ed ospita la sala da concerti e per eventi, potenziando l’offerta già esistente.

Al lavoro per la concretizzazione dell'Arsenale dell'arte

Intanto si continua a lavorare per la concretizzazione dell'Arsenale dell'arte che dovrebbe diventare un Centro di competenze integrate arte e archivi. Si intende realizzarlo partendo dalla trasformazione degli edifici che compongono il complesso, un tempo militare, acquistato dal comune ormai 15 anni fa, per rispondere al bisogno in Ticino di spazi appositi per il deposito delle opere d’arte e di archivi per collezionisti privati e musei.

La ristrutturazione dovrebbe partire dai tre doppi depositi allungati per, in seguito, toccare anche gli altri quattro depositi singoli e il resto dell'area.

Al termine del percorso l'Arsenale dell'arte dovrebbe riunire in un unico luogo attività di conservazione, di restauro e consulenza, ma anche servizi museali per l’allestimento di mostre, didattica e formazione. Il disegno, a lungo termine, comprende pure la gestione di lasciti di artisti, di casa d’aste, la trasposizione delle opere nel mondo digitale, una residenza per artisti, un ritrovo aperto al pubblico e spazi espositivi.

Nel frattempo Biasca dovrebbe anche assistere al trasferimento in una nuova sede, da realizzarsi nell'ambito del nuovo complesso scolastico nel comparto Bosciorina, della Bibliomedia. Un'istituzione che perpetua la missione di quello che, prima del 1998, fu il Bibliocentro di Bellinzona creato dalla fondazione nazionale che da oltre un secolo è impegnata nella promozione della lettura in Svizzera.