Sono salite da 8 a 14 le vittime dell'incidente della cabina della funivia Stresa-Mottarone precipitata oggi, dopo che è stata resa nota in serata la morte di uno dei due bimbi ricoverati in ospedale. Per ora non si hanno notizie di vittime svizzere, ma si sa che ci sono degli stranieri tra i morti.
Un'immagine dall'alto del luogo del dramma
Scena agghiacciante davanti agli occhi dei soccorritori: la cabina schiacciata si è fermata contro un albero.
Una fotografia del luogo del dramma scattata dal Copro Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico
La cabina distrutta della funivia del Mottarone dopo essere precipitata
Un'immagine della cabina schiantata al suolo fornita dai Vigili del fuoco italiani.
Il recupero delle salme è stato effettuato con gli elicotteri.
Decretato il lutto cittadino a Stresa
Alcuni agenti della polizia in pazza a Stresa assieme ad alcuni passanti durante i minuti di silenzio in ricordo delle 14 vittime della tragedia del Mottarone di ieri.
Da sinistra a destra: il presidente della Provincia VCO (Verbano-Cusio-Ossola) Arturo Mincio, il prefetto Vco Angelo Sidoti, il capo della protezione civile Fabrizio Curcio, il Ministro dei trasporti italiano Enrico Giovannini, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e la sindaca di Stresa Marcella Severino durante la conferenza stampa di lunedì.
La cabina distrutta della funivia del Mottarone dopo essere precipitata
Un'immagine dall'alto del luogo del dramma
Scena agghiacciante davanti agli occhi dei soccorritori: la cabina schiacciata si è fermata contro un albero.
Una fotografia del luogo del dramma scattata dal Copro Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico
La cabina distrutta della funivia del Mottarone dopo essere precipitata
Un'immagine della cabina schiantata al suolo fornita dai Vigili del fuoco italiani.
Il recupero delle salme è stato effettuato con gli elicotteri.
Decretato il lutto cittadino a Stresa
Alcuni agenti della polizia in pazza a Stresa assieme ad alcuni passanti durante i minuti di silenzio in ricordo delle 14 vittime della tragedia del Mottarone di ieri.
Da sinistra a destra: il presidente della Provincia VCO (Verbano-Cusio-Ossola) Arturo Mincio, il prefetto Vco Angelo Sidoti, il capo della protezione civile Fabrizio Curcio, il Ministro dei trasporti italiano Enrico Giovannini, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e la sindaca di Stresa Marcella Severino durante la conferenza stampa di lunedì.
Grave incidente sul Mottarone, nella zona intorno a Stresa, in provincia di Verbania, dove è precipitata una cabina della funivia Stresa-Mottarone. Ad inizio pomeriggio il bilancio ufficiale parlava di otto morti, ma con il passare del tempo la cifra delle persone decedute è salita a 14.
È infatti morto uno dei due bambini ricoverati in codice rosso all'ospedale Regina Margherita di Torino lesioni riportate. Lo hanno riferito in serata fonti mediche dell'ospedale.
A fine pomeriggio il Soccorso Alpino su Twitter aveva annunciato: «Il bilancio definitivo del tragico incidente è di 13 vittime e due feriti gravi elitrasportati a Torino».
Le prime 13 vittime sono morte sul colpo, mentre due bambini di 9 e 5 anni, in codice rosso, sono stati trasportati a bordo di due eliambulanze all'ospedale Regina Margherita di Torino, dove, come detto, uno dei due è spirato a fine pomeriggio..
Secondo quanto raccontato da uno dei soccorritori ai microfoni di Rainews 24, «la cabina della funivia è caduta da un punto relativamente alto e si è adagiata sul terreno ai piedi di un grande bosco. Ora appare sostanzialmente distrutta a terra quasi completamente accartocciata, quindi la caduta è stata evidentemente significativa».
L'incidente sarebbe stato causato dal cedimento di una fune ed è avvenuto a 100 metri dall'ultimo pilone prima della stazione di arrivo, in uno dei punti più alti del tracciato.
Le condoglianze di Mattarella
Il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella in una nota scrive: «Il tragico incidente alla funivia Stresa-Mottarone suscita profondo dolore per le vittime e grande apprensione per quanti stanno lottando in queste ore per la vita. Esprimo alle famiglie colpite e alle comunità in lutto la partecipazione di tutta l'Italia. A questi sentimenti si affianca il richiamo al rigoroso rispetto di ogni norma di sicurezza per tutte le condizioni che riguardano i trasporti delle persone».
La procura di Verbania ha disposto il sequestro della funivia del Mottarone. Lo rende noto il tenente colonnello Giorgio Santacroce, comandante del Nucleo operativo dei carabinieri di Verbania.
Nessun cittadino svizzero?
Sul luogo dell'incidente, le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico sono ancora al lavoro insieme ai Vigili del Fuoco e ai Carabinieri.
Ci sono alcuni stranieri tra le vittime. Lo rende noto Santacroce: «Ci sono alcuni stranieri, ma le operazioni di identificazione – spiega – sono ancora in corso». La zona, giova ricordarlo, è infatti molto gettonata dai turisti.
Il Dipartimento federale degli affari esteri, contattato dall'agenzia stampa Keystone-ATS ha detto di non avere notizie di vittime svizzere, aggiungendo che sta seguendo da vicino gli sviluppi dell'accaduto tramite il consolato generale di Milano.
Impianto riaperto nel 2016
La funivia partendo dal lago Maggiore arriva a quota 1'491 metri. Le corse durano una ventina di minuti. L'impianto è stato inaugurato il primo agosto 1970 ed è gestito dalla società Funivie del Mottarone.
Era stato chiuso nel 2014 e sottoposta a lavori di manutenzione ed era stato riaperto nel 2016.
Un'altra lunga chiusura si era verificata alla fine degli anni '90. Nel luglio 2001 la funivia si era bloccata, in quel caso nel primo tratto dopo la partenza da Stresa ed stato necessario l'intervento dei soccorritori per portare in salvo una quarantina di turisti.