Fermato a StresaSvizzero minaccia delle persone e punta un'arma verso i carabinieri
SDA
9.10.2022 - 11:32
Un cittadino svizzero ha creato scompiglio e anche paura sabato sera in alcune località del nord Italia, lungo il Lago Maggiore.
09.10.2022, 11:32
10.10.2022, 13:53
ATS / sam
Sabato sera un uomo di nazionalità svizzera ha minacciato gli automobilisti a un distributore di benzina vicino a Meina (Novara), poi è salito in auto percorrendo verso nord la statale che corre lungo il Lago Maggiore.
Una corsa nella quale ha speronato una quindicina di vetture, finché si è fermato dai carabinieri di Stresa (Verbano-Cusio-Ossola), ha puntato verso di loro un'arma da guerra, ma - non riuscendo ad armare il fucile - è stato bloccato per tempo e poi arrestato.
Protagonista della vicenda, avvenuta tra le 18.45 e le 19.30, è stato - come detto - un cittadino svizzero, classe 1991, pluripregiudicato e estremista di destra, secondo gli investigatori, visto il materiale rinvenuto a bordo dell'auto su cui viaggiava, una Volkswagen con targa elvetica risultata rubata. Nella vettura c'erano una bandiera con la svastica e i simboli dell'aquila e del teschio.
Lui e altre quattro persone rimaste ferite in ospedale
L'uomo attualmente è piantonato in ospedale, dove è stato trasportato per via delle contusioni riportate negli speronamenti avvenuti durante la corsa in auto. Altre quattro persone, colpite dall'auto guidata dal 31enne, sono state portate all'ospedale di Verbania in condizioni non gravi.
L'arma imbracciata dall'uomo è una carabina calibro 7.5. Sono stati trovati 45 colpi e baionetta militare. L'arma è simile a quelle in dotazione ai riservisti dell'esercito svizzero. Al momento sono in corso le indagini per comprendere le ragioni del gesto. Da quanto emerso, l'uomo non risulta essere un militare.
A bordo della vettura, oltre alla baionetta sono stati rinvenuti altri strumenti da taglio e ulteriori tre targhe svizzere risultate rubate.