MigrantiChiasso: la visita del consigliere federale Jans convince i sindaci
Swisstxt / Red
20.2.2024 - 18:19
L'incontro con il consigliere federale Beat Jans a Chiasso è stato giudicato positivamente dai sindaci dei Comuni della regione.
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20.02.2024, 18:19
20.02.2024, 18:33
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Possibili nuovi spazi, una ridistribuzione dei richiedenti l’asilo e maggiori misure contro gli abusi del sistema.
Sono i punti principali che il consigliere federale Beat Jans ha toccato durante la visita di questo martedì a Chiasso e che concernono in particolare il Ticino.
Il parere del Cantone
Il presidente del Consiglio di Stato Ticinese Raffaele De Rosa ai microfoni della RSI s'è così espresso: «Sono dell’avviso che il Cantone ha fatto ampiamente la propria parte in questi anni. Ora chiediamo alla Confederazione di sondare altri luoghi in Svizzera e ci appelliamo anche alla solidarietà degli altri Cantoni».
Con la visita, il neo consigliere federale ha lanciato un segnale positivo, indica De Rosa, che auspica «che l’impegno verso altre misure richieste di Comuni e dal Cantone non si fermi oggi».
Il parere dei sindaci
Secondo il sindaco di Novazzano, Sergio Bernasconi, Jans «ha dimostrato grande apertura, comprensione e ha preso sul serio quelle che sono le criticità che riguardano tutti i richiedenti l’asilo».
Riguardo al numero di richiedenti l’Asilo, Jans «ha ribadito che il Ticino deve occuparsi di circa 600 persone», riferisce il sindaco di Chiasso Bruno Arrigoni. La ripartizione sul territorio, poi, «è una problematica cantonale».
Nell’incontro le autorità hanno ricordato che il numero massimo per il Ticino è di 350 e, in ogni caso, sembra esserci un’apertura per trovare delle soluzioni da parte di Berna.
«Valutiamo positivamente che alcuni dei punti principali che noi avevamo posto sono sotto esame e stanno arrivando anche delle risposte», indica il sindaco di Balerna Luca Pagani. «Il fatto che sia stato creato un gruppo di lavoro interdisciplinare per occuparsi della sicurezza sul territorio era una delle nostre principali richieste».
Più programmi occupazionali?
Durante l’incontro il consigliere federale ha parlato anche di implementare i programmi occupazionali.
«A Chiasso usiamo parecchio queste opportunità e credo anche Novazzano e Balerna. È chiaro che alcuni altri Comuni potrebbero aggiungersi» dice Arrigoni.
Così Pagani: «Il fatto che siano state aumentate le squadre per lavori di pubblica utilità va esattamente nella direzione auspicata di ricucire i rapporti con la popolazione. Perché quando si parla di richiedenti l’asilo non si può parlare solo di chi delinque, peraltro pochissimi, ma bisogna parlare anche di chi si impegna per il territorio».