Formazione L’AMETI trova una nuova casa a Bodio

SwissTXT/Red

6.5.2022

Nella foto un apprendista al lavoro nei nuovi laboratori del Centro professionale AMETI  di Bodio.
Nella foto un apprendista al lavoro nei nuovi laboratori del Centro professionale AMETI di Bodio.
© Ti-Press / Samuel Golay

Questo venerdì a Bodio è stata ufficialmente inaugurata la nuova sede dell’Associazione industrie metalmeccaniche ticinesi (AMETI), a quasi sei anni dall’apertura del Campus nello storico edificio della centrale Vecchia Biaschina che ospita gli apprendisti del settore industriale e della distribuzione di energia.

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6.5.2022

Il nuovo insediamento nell’ex area Monteforno porterà a frequentare i corsi impartiti in valle anche i circa 200 apprendisti ogni anno attivi nell’industria metalmeccanica, ma anche in quelle dell’elettronica e dell’informatica.

Un settore – come rende noto la RSI – che conta 18 imprese associate (dalla AGIE Charmilles alla Tensol Rail) che impiegano oltre 3'500 persone e generano un fatturato complessivo di quasi un miliardo di franchi.

Le formazioni proposte dal settore MEM sono 12: polimeccanico, meccanico di produzione, aiuto meccanico, progettista meccanico, operatore di automazione, montatore di automazione, elettronico, informatico, operatore informatico, mediamatico, armaiolo e agente tecnico di materie sintetiche.

In gran parte si tratta di professioni che garantiscono buone prospettive occupazionali. Si potrebbero formare molti più giovani residenti in Ticino e nel Moesano, ma la domanda di posti di tirocinio è sovente inferiore all’offerta.

Nonostante le difficoltà attuali – come la carenza di materie prime e la desincronizzazione delle forniture – dovute prima alla pandemia e poi alla guerra in Ucraina, nel settore c’è speranza e si punta a formare altri addetti. «Questa è un’opportunità di dire ai giovani che un futuro esiste ancora», afferma Roberto Ballina, il presidente dell’AMETI che sabato mattina aprirà le porte della sua nuova sede a tutti gli interessati.