Parola agli esperti Giovani scomparsi in Ticino: «l'esigenza» di essere cercati

SwissTXT / pab

11.7.2019

Capita che gli adolescenti che fuggono lo facciano per la «necessità» di sentirsi cercati
Capita che gli adolescenti che fuggono lo facciano per la «necessità» di sentirsi cercati
Ti-Press

Questa settimana in Ticino sono state denunciate diverse fughe di adolescenti. Tre, solo negli ultimi due giorni.

In genere si tratta di ragazzi che scompaiono per poi ricomparire, talvolta dopo poche ore. Del resto, dei tre annunci di scomparsa di minorenni diramati dalla polizia cantonale, due sono stati revocati e solo il terzo è ancora attivo.

«La prima cosa da capire è il grado di pericolo»

Lo scorso anno in Ticino le denunce relative alla scomparsa di minori sono state trentadue. Ma ogni caso è diverso dagli altri. «La prima cosa da capire è il grado di pericolo. Per esempio se un giovane prende medicamenti. Oppure se ha espresso propositi suicidali», spiega alla RSI Orlando Gnosca, ufficiale di polizia giudiziaria che si occupa di persone scomparse in Ticino.

«Normalmente sono fughe brevi, ma ci sono stati anche casi di assenze per una settimana o più. Il rientro è poi l'inizio di un percorso per trattare disagi particolari», conclude Gnosca.

«Un impulso e non un ragionamento»

Ed infine, dietro alle fughe, ricorda lo psicologo e psicoterapeuta Mattia Antonini, c'è spesso «un impulso e non un ragionamento», ma sempre con «l'esigenza di essere cercati».

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