Il braccio di ferro continua Locarno: il TRAM boccia il Delta Resort

Switxt / pab

26.9.2018

Una veduta del complesso alberghiero residenziale Parkhotel Delta oggetto del contenzioso legale tra il Parkhotel Delta e la Città di Locarno.
Una veduta del complesso alberghiero residenziale Parkhotel Delta oggetto del contenzioso legale tra il Parkhotel Delta e la Città di Locarno.
TI-PRESS / ALESSANDRO CINARI

Il Tribunale cantonale amministrativo dà ragione al Municipio di Locarno: negli appartamenti non si può risiedere tutto l'anno.

La vicenda sull'ospitalità riservata agli Svizzero tedeschi dalla città di Locarno, ricorda il sito della RSI, era finita sui giornali quest'estate con tanto di polemica ed ampia eco anche oltre San Gottardo.

Al centro di tutto il Delta Resort che comprende una cinquantina d'appartamenti che fanno capo al Park Hotel, costruito in una zona di piano regolatore con destinazione turistico-alberghiera.

Il Municipio sostiene che in quegli spazi si può soggiornare solo per periodi limitati e non per tutto l'anno. Contro questa interpretazione, citando a loro favore la procedura edilizia, si battono da tempo i proprietari del complesso.

Effetto sospensivo negato dal tribunale

Contro la decisione sono stati fatti due ricorsi, con la richiesta dell'effetto sospensivo accolta dal Consiglio di Stato. Per rendere esecutivo l'ordine di sgombero il Municipio si è opposto all'effetto sospensivo e qualche giorno fa il Tribunale cantonale amministrativo (TRAM), rivela la RSI, gli ha dato ragione.

La sospensione della misura non è proporzionale. La sentenza del TRAM - non ancora pubblica – parlerebbe, secondo la RSI, di palese discordanza tra l'uso prospettato degli appartamenti e quanto indica il Piano regolatore.

Anche se sul merito dei ricorsi il Governo ticinese deve ancora esprimersi, a Locarno si sorride ma non si commenta. Il legale dei ricorrenti, Fulvio Pelli, ricorda che si tratta di clienti dell'albergo di oltre 70 anni. Parla di forte ingiustizia e di una misura di espulsione resa nuovamente effettiva dal TRAM. Contro la decisione si farà ricorso al Tribunale federale.

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