Ancora fuori casa Scoscendimento a Melano: poteva andare peggio

SwissTXT

5.10.2019 - 13:06

Veduta sull'area colpita da un scoscendimento che ha in particolare interessato un muro di contenimento nella zona residenziale di Melano
Veduta sull'area colpita da un scoscendimento che ha in particolare interessato un muro di contenimento nella zona residenziale di Melano
Ti-Press

Il crollo verificatosi venerdì a Melano poteva aver conseguenze ben peggiori.

«È avvenuto il cedimento di un muro di ampie dimensioni i cui detriti hanno colpito due case sottostanti», ha confermato alla RSI Urs Lüchinger, il geologo incaricato per il sopralluogo. «Per una i danni sono stati contenuti, mentre l'altra è stata presa in pieno e ha ancora a ridosso tutte le macerie che andranno rimosse con cautela».

Le case coinvolte si trovano a monte e a valle del muro.

L'orlo di distacco a pochi centimetri dall'abitazione

La situazione ha obbligato le autorità a far sgomberare la famiglia che abita nella villetta soprastante il franamento: «L'orlo di distacco del dissesto è a pochi centimetri dall'abitazione e non esistono le minime sicurezze per mantenere le persone al suo interno».  

La durata di questo allontanamento non è stata ancora definita. «È prematuro saperlo», ha affermato Lüchinger.

Ordinato il monitoraggio nel 2016

La dinamica dell’incidente, inoltre, andrà analizzata nel dettaglio e la storia pregressa del muro potrebbe fornire utili indicazioni agli esperti nel chiarire le cause.

Le autorità comunali, nel 2016, avevano ordinato il monitoraggio e la messa in sicurezza del muro. Il proprietario, però, aveva inoltrato ricorso al Consiglio di Stato. Quest'ultimo ha ritenuto sproporzionata la misura, ritenendo sufficiente il solo monitoraggio poi regolarmente avvenuto.

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