Allarme siccità Necessari 35 giorni di pioggia per colmare il deficit idrico in Ticino

ATS / sam

23.2.2023

In Ticino c'è una grande siccità quest'inverno.
In Ticino c'è una grande siccità quest'inverno.
archivio Keystone

Il Ticino sta chiaramente soffrendo per la mancanza di acqua. Il Cantone registra infatti precipitazioni inferiori alla metà dei valori medi degli ultimi anni. Sebbene la situazione non sia paragonabile a quella della Svizzera francese, anche lì pioggia e neve sono scarse.

ATS / sam

23.2.2023

In Ticino le piogge annunciate per questi giorni non basteranno a colmare il deficit idrico che c'è nel Cantone. Tra il 1. dicembre 2022 e metà febbraio 2023, a sud delle Alpi sono infatti cadute solo dal 40 al 50% delle normali precipitazioni, come ha spiegato Marco Gaia dell'Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera).

L'ultima volta che ha piovuto «davvero» in Ticino è stato l'8 gennaio. E, vista la situazione, dal 3 febbraio è vietato accendere fuochi all'aperto. Tra oggi e domani è prevista un po' di pioggia, ma non dovrebbe superare i dieci millimetri in totale. E non sono previste delle precipitazioni significative a breve termine.

Secondo MeteoSvizzera, già l'anno scorso è stato uno dei più secchi nella Svizzera meridionale dall'inizio delle misurazioni. E ora sarebbero necessari dai 30 ai 35 giorni di pioggia per colmare il deficit di precipitazioni.

Non comune nella Svizzera romanda

Anche nella Svizzera romanda c'è mancanza d'acqua, anche se la situazione non è così grave. Lì l'ultimo grande periodo di pioggia c'è stato tra l'8 e il 18 gennaio. Da allora, ci sono state solo poche precipitazioni, come indica Christophe Salamin di MeteoSvizzera.

Si tratta di un record di siccità? Secondo Salamin, ci sono già stati periodi di oltre 30 giorni senza pioggia, ma questo non è comune. A Ginevra, ad esempio, ce ne sono stati cinque dagli anni '60. Il nord del Giura è stata la regione francofona più colpita dalla mancanza di piogge a gennaio, mentre a febbraio questo fenomeno si è spostato sul bacino del Lemano, sul Vallese centrale e sulle Prealpi.

In questi giorni sono previste precipitazioni nella zona, ma secondo MeteoSvizzera dovrebbero portare al massimo tra 5 e 10 mm entro venerdì. Bisognerà poi attendere il 5 marzo per le prossime piogge.

Ma, nonostante tutto, la situazione nella Svizzera romanda rimane migliore rispetto a quella del Ticino, perché l'autunno e l'inizio dell'inverno sono stati ben irrigati. A dicembre le precipitazioni sono infatti state comprese tra il 100% e il 120% della norma.

Dighe ticinesi piene solo al 30%

A differenza del resto della Svizzera, anche la situazione delle dighe ticinesi è preoccupante. Attualmente, queste sono riempite solo per poco più del 30%, indica l'Ufficio federale dell'energia (UFE) sul suo sito web.

Nei Grigioni e in Vallese la situazione degli invasi è migliore: nei Grigioni sono pieni al 53,9%, mentre nel Vallese al 55,7%. Per l'intera Svizzera, il tasso di riempimento delle dighe è del 51,9% (dato al 13 febbraio 2023).

In Ticino anche il livello delle acque sotterranee rimane preoccupante. Nel 2022, anno più caldo e secco della media, erano già stati registrati valori minimi assoluti della falda, oltre che valori massimi della temperatura della stessa.

Potete consultare le previsioni di MeteoSvizzera per i prossimi giorni rapidamente sulla nostra pagina specifica cliccando qui.