«Il passo falso è stato quello di sollevare delle legittime aspettative in settori come la ristorazione. È un elemento che dobbiamo considerare, viste le sofferenze vissute», ha aggiunto.
«La Pasqua, per certi versi, è oramai compromessa: ci sarà la possibilità di pernottare nelle nostre strutture alberghiere, ma non di mangiare al ristorante», ha concluso Gobbi.