Covid Norman Gobbi s'è fatto vaccinare. Manca solo Claudio Zali?

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1.9.2021

Norman Gobbi
Norman Gobbi
Ti-Press / archivio

Dopo le polemiche sulla stampa e sui social suscitate a inizio agosto dalle dichiarazioni di Norman Gobbi che non riteneva necessario doversi fare vaccinare, anche se il Governo ticinese invitava pubblicamente a farsi immunizzare, oggi il politico leghista ha ricevuto la prima dose.

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Il consigliere di Stato leghista Norman Gobbi si è fatto vaccinare. Lo ha reso noto lui stesso dopo essersi sottoposto oggi all’iniezione al centro di Giubiasco, su consiglio del proprio medico.

Finora si era a conoscenza della vaccinazione di tre consiglieri di Stato su cinque, poiché Bertoli (PS), Vitta (PLRT) e e De Rosa (PPD), a precisa domanda de La Regione, avevano risposto d'essersi fatti immunizzare.

Manca ancora Claudio Zali?

Claudio Zali, leghista come Gobbi, aveva invece specificato che da parte sua preferiva invocare la protezione della sfera privata e non aveva quindi voluto indicare se si era fatto vaccinare o meno. Da allora la situazione non è mutata e non si conosce lo stato vaccinale del politico.

Il 9 di agosto il collega Gobbi aveva affermato a La Regione di non essersi ancora vaccinato pur non escludendo di farlo quando lo avesse ritenuto «opportuno e necessario». 

Gobbi asintomatico

Si era nel bel mezzo del Locarno Film Festival e la notizia aveva suscitato qualche perplessità, non solo tra i media. «Pur avendo una vita sociale molto intensa, con contatti frequenti, non mi sono mai ammalato, così come non mi sono mai ammalato nei periodi di normale influenza», si era allora giustificato Gobbi, aggiungendo che prima di ogni evento pubblico effettuava dei test Covid.

Sui social il direttore del Dipartimento delle istituzioni ha oggi pure svelato di aver scoperto di essere stato contagiato dal Sars-CoV-2 ma di non avere avuto sintomi della malattia.

Il post con cui Norman Gobbi ha dato la notizia sui social.

Profilo Facebook di Norman Gobbi