Le ricerche continuanoParapendista sempre disperso
SwissTxt / pab
28.7.2020 - 20:32
Continuano le ricerche del parapendista 35enne disperso da sabato dopo essere decollato da Cimetta con un gruppo di colleghi.
All'operazione di soccorso, coordinata dalla polizia, hanno partecipato anche oggi (martedì) un Super puma dell'esercito, la colonna di soccorso di Locarno, la REGA e un’ottantina di volontari.
Lunedì era stato diramato un appello: chiunque possa fornire informazioni utili è pregato di chiamare la Centrale Comune d'Allarme allo 0848 25 55 55.
L'uomo con una vela rossa e il bordo d'attacco giallo era decollato verso Val Formazza, con l'intenzione di rientrare in Ticino dopo aver sorvolato il confine fra Vallese e Italia.
Molti volontari in azione
Alle ricerche, come detto, si sono uniti diversi volontari, tra loro tanti sono parapendisti come il disperso e molti sono appassionati di montagna. Tiziano Di Pietro ha spiegato ai microfoni della RSI come è nata questa collaborazione con le forze di ricerca: «All'inizio la gente è partita per conto proprio su diverse montagne, ma ci siam resi conto abbastanza presto che non era molto utile senza sapere chi andava dove».
Da qui l'idea di organizzarsi meglio, da una parte prendendo contatto con gli enti di ricerca già presenti come i soccorritori della REGA e la colonna di soccorso di Locarno, come pure le forze dell'ordine e dall'altra coordinando i volontari sul terreno, i quali danno regolarmente dei feedback, in modo da gestire una mappa sulla quale vengono evidenziate le aree perlustrate.
Gran parte del Locarnese perlustrata
Ma come evitare i contrasti con gli altri attori di ricerca? «Abbiamo diverse persone che pilotano dei droni e per evitare dei problemi con gli elicotteri abbiamo il contatto diretto con l'esercito. Quando loro decollano i nostri droni rimangono a terra» continua Di Pietro.
Anche se l'area da controllare è molto vasta tutta la valle Onsernone, le Centovalli, tutta la Valle Maggia, buona parte della Valle Verzasca e una gran fetta di Leventina sono già state controllate.
Durante la notte scorsa si è pianificato l'impiego di oggi, martedì. In giornata intanto si sono valutate le zone ancora rimaste scoperte. Non è ancora dato sapere fino a quando i volontari rimarranno impegnati.